Non c’è solo Jeremy Clarkson a recensire auto in modo irriverente e tagliente. Anche il suo ex compagno di scorribande in programmi cult come Top Gear e Grand Tour, ovvero Richard Hammond, si lascia andare a giudizi impietosi che rischiano di lasciare il segno sulla carrozzeria, da sogno, dell’ultima nata in quel di Maranello.
La recensione di Richard Hammond della Ferrari Purosangue
«La verità è che mi è difficile essere obiettivo parlando di questa macchina perché non capisco le Ferrari moderne», sentenzia il giornalista britannico in un video per il suo format online, Drive Trive. Quindi Hammond aggiunge: «Non mi entusiasmano, un po’ come il calcio. Nemmeno quello mi piace, ma accetto pienamente che ogni weekend milioni di persone si divertano col calcio e ne traggano piacere. Quindi non si può discutere. Per alcune persone, questa è un sogno assoluto. Proverò a tenerlo in mente. No, non lo farò. Vi darò la mia opinione: non ne vedo il senso».
In realtà Richard Hammond, che in passato ha posseduto una Ferrari 550 Maranello, nel video loda più volte le caratteristiche della Purosangue sebbene non sia veloce come la sua Porsche, salvo poi aggiungere che apprezza che la Ferrari a differenza della sportiva tedesca non rischi di perdere le ruote mentre corre (per capire la battuta occorre leggere ciò che ha recentemente scritto il collega, Jeremy Clarkson, sulla Porsche GT3).
Quindi l’ex volto televisivo della BBC chiosa osservando che la supercar italiana costi 390.000 euro mentre chi vuole qualche optional come lo stemma Ferrari dipinto sulla fiancata dovrà sborsare altre 6.500 sterline in UK, per non parlare dei brancardi dipinti di giallo e il colore azzurro speciale che richiedono altre 22 mila sterline. Un vecchio “vizio” del Cavallino rampante, che però Richard Hammond non vuole proprio più tollerare: «costa come una Dacia Duster e una casa. Meglio la Duster».