Un party game allucinante sviluppato da una startup di veterani dei videogiochi, provenienti dall’ormai chiuso Microsoft Studio ‘Press Play’ e da Rare
Ci sono videogiochi pensati appositamente per elevare il livello di stupidera nelle feste. E naturalmente sono i nostri preferiti. Rubber Bandits, party game allucinante sviluppato da una startup, Flashbulb Games, che raccoglie al proprio interno diversi veterani dei videogiochi, provenienti dall’ormai chiuso Microsoft Studio ‘Press Play’ e da Rare, è naturalmente uno di questi.
Lo scopo del gioco è compiere una serie di furti e, se siete davvero così mal messi da non conoscere nessuno con cui condividere l’esperienza in multiplayer, volendo è possibile affrontare i vari livelli anche in solitaria. Ma è chiaro che non è la stessa cosa. Questo perché l’essenza stessa della produzione danese non è tanto eseguire il furto perfetto, sulle orme del mitico Arsenio Lupin, quanto scatenare il caos all’interno di caveau, gioiellerie e musei.
Perciò, a meno che non siate Stalin, Hitler o Dracula, alzate la cornetta del telefono e invitate a casa i vostri amici, così da godervi appieno la stupidità di cui è intriso Rubber Bandits. Dopo aver scelto il proprio, improbabile, malvivente ci si tuffa in arene altrettanto sopra le righe, pronti a darsela di santa ragione con guardie e altri criminali di fazioni opposte sfruttando le armi a propria disposizione.
Nel giro di pochissimo si scatenerà il caos e sarà davvero difficile distinguere tra guardie, ladri, compagni di squadra, complici anche ambientazioni che inizieranno a cedere sotto l’effetto della nostra guerriglia. Disponibile da tempo su console Sony, Microsoft e Steam, Rubber Bandits è ora finalmente arrivato anche su Nintendo Switch e benché abbia perso di pochissimo la finestra delle feste di Natale, il nostro consiglio è di correre a comprarlo. A patto di poterlo giocare assieme a qualcuno.