L’altra faccia delle missioni spaziali
Chi non ha mai sognato di diventare astronauta? Quello dell‘esploratore spaziale è un mestiere ricco di fascino e avventura che da sempre monopolizza la fantasia di tutti i bambini. Ma avete mai pensato che nessun umano sarebbe mai arrivato nello spazio senza i meccanici? Ce lo ricorda Rover Mechanic Simulator, che riporta al centro del palcoscenico una figura rimasta sullo sfondo eppure cruciale in tutte le missioni compiute finora.
Rover Mechanic Simulator, passi a prendere il mezzo giovedì
Con Rover Mechanic Simulator, sviluppato dalla software house polacca Pyramid Games, andiamo a interpretare il ruolo di un meccanico che prende parte a una delle prime missioni di colonizzazione su Marte. Chi scrive non è riuscito a montare da sé nemmeno i mobili Ikea che ha in casa: brugole, viti lo hanno sempre più terrorizzato di qualsiasi marziano animato da cattive intenzioni potesse sbucare in un videogame. Forse è per questo che non è scattata la scintilla con il simulatore polacco. Tuttavia, ammetto che è davvero particolareggiato e ben fatto, ai limiti della ‘patologia’. In RMS siamo ormai a un passo (un grande passo per l’umanità), dalla colonizzazione del Pianeta rosso. Ma non saremo noi a esplorare la nuova frontiera spaziale, ma i mitici rover, macchine hi tech in grado di percorrere lunghe distanze e raccogliere materiale fotografico e non solo fondamentale per astronauti e ricercatori.
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Rover Mechanic Simulator si gioca in prima persona. Al sicuro in un laboratorio pieno di strumenti tecnologici, schermi e attrezzi dobbiamo passare in rassegna i Mars Rover, sostituendo le componenti difettose e preparando ogni macchina per le uscite. Si tratta di un videogioco dove le parti giocate consistono nello studio, nell’approfondimento e nella messa in pratica dell’arte di un meccanico marziano. Potrebbe spaventarvi, anche perché i dettagli sono davvero notevoli una volta che zoomiamo sui gioielli a quattro ruote. Eppure il titolo non è per nulla respingente e potrebbe essere un ottimo strumento didattico per chi, magari, studia o ha intenzione di frequentare ingegneria aerospaziale.
Senz’altro Rover Mechanic Simulator richiede dedizione e passione alla materia. Non è un videogioco per chi è in cerca di un’ora da passere spensierato in console. Il premio del nostro lavoro non consiste nella possibilità di pilotare una della macchine marziane. Tutto quel che succede in questo videogioco rimane al sicuro dentro l’officina del Pianeta Rosso. In compenso gli sviluppatori hanno svolto un lavoro eccezionale, scomponendo ciascun veicolo in ogni sua parte. Basta dare uno sguardo al trailer per capire la profondità ingegneristica raggiunta. Pezzo dopo pezzo, descrizione dopo descrizione, vi sembrerà davvero di essere il meccanico di Elon Musk su Marte.