Da Wonderbelly Game un titolo dinamico e divertente
Lanciare i nostri paladini per superare il livello vi potrebbe ricordare la dinamica di Angry Birds. Roundguard, videogioco disponibile anche su PlayStation 4, prende a prestito pure le meccaniche di Puzzle Bobble ricavandone un mix che promette gioie. Non si lanciano bolle, ma come anticipato i protagonisti che, una volta in pista, devono ballare. Sviluppato da Wonderbelly Game, software house indie composta da un team di tre persone con già un bel curriculum nel settore, il titolo offre una colorata esperienza di genere dungeon crawler, con schermate che si ricreano in maniera procedurale e imprevisti continui. La storia prende il via in un medioevo cartoon con buffi personaggi: il re è scomparso e qualcuno deve riportarlo sul trono.
Possiamo scegliere tra tre personaggi: guerriero, maga e ladra. Ciascuno con le proprie abilità, dobbiamo sempre considerarne salute, mana e attacco come vogliono i giochi di ruolo. A livello grafico il videogioco ci è parso davvero originale, così come nel gameplay. Una catapulta in alto sullo schermo ci viene servita come arma con cui sparare letteralmente il nostro protagonista, prodotto in serie. Nel momento in cui dovesse perire, cadendo ad esempio sul tappeto spinato in basso, un altro eroe in batteria ne prenderà il posto, sempre partendo dalla catapulta.
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Il terreno di gioco, proprio come in un flipper, è costellato di possibili traiettorie, non sempre prevedibili quando scocchiamo il colpo. Nella schermata troviamo anche boccette di vita che, al solo contatto, ci restituiranno punti salute; ci sono poi i vasi dorati, preziosi almeno quanto le monete che ci doneranno; e poi i nemici, che dovremo colpire senza pietà, sperando di rimbalzargli il più possibile addosso per eliminarli. Il bello di Roundguard sta anche nei potenziamenti continui e in una curva di apprendimento soft, che non penalizza i gamer meno abituati al genere.