Da Triangle Studios un titolo che sfida il re dei simulatori di campagna
L’elefante nella stanza è Farming Simulator: non si può non partire dal re indiscusso dei simulatori di vita contadina per introdurre un competitor appena sbarcato su Nintendo Switch. Stiamo parlando di Real Farm, sviluppato dagli olandesi di Triangle Studios, con un obiettivo ambizioso: ritagliarsi una fetta di terreno in una nicchia che, ormai da anni, ha i suoi punti di riferimento fissi. In questo titolo non troverete grosse novità: ci sono i mezzi da guidare, gli animali da sfamare e curare, i campi da coltivare e un bilancio economico da tenere d’occhio. Tutto disponibile in italiano. O si parte da zero, come ultimo arrivato in una fattoria già avviata, oppure si può cominciare da un’attività già in moto.
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Real Farm è un titolo che, come tutti i simulatori di vita contadina, richiede impegno e dedizione. Non c’è il pilota automatico nelle campagne americane o europee (possiamo scegliere questi scenari): per arare un campo e occuparsene sono richiesti parecchi minuti di guida precisa. In prima persona quando si cammina e in terza quando bisogna pilotare un trattore, l’esperienza con il videogioco ci è sembrata alla lunga ripetitiva sia per quanto riguarda le missioni da svolgere, sia per le attività. C’è senz’altro da rimboccarsi le maniche e la longevità del titolo è garantita per chi non vuole menare il can per l’aia.
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Real Farm sconta tuttavia una prestazione grafica non all’altezza del competitor Farming Simulator. Mezzi, paesaggio, animali e dettagli sono appena abbozzati, con bug e sbavature di troppo. Nel corso del nostro gameplay, alle prese con un trattore da manovrare, abbiamo trovato eccessivamente macchinose le procedure per agganciare macchinari agricoli vari. E, cosa ancor più grave, ci siamo trovati con il veicolo clamorosamente e inspiegabilmente ribaltato dopo una curva stretta e necessaria per tornare a lavorare sul campo. L’esperienza risulta dunque acerba e alla lunga prevedibile. C’è poi lo scoglio del prezzo: quasi 40 euro.
