Un videogioco sviluppato da una sola persona. Impossibile non tenerne conto
Appassionati di paranormale e fatti inspiegabili, a noi l’attenzione. I videogiochi che hanno per oggetto storie angoscianti, con il gamer incaricato di risolvere casi che fanno sudare freddo dalla paura, sono un sotto-genere particolarmente nutrito. Re.Surs, sviluppato da VidyGames, software house composta da una persona, è un prodotto disponibile su tutte le console e su PC. Nel recensirlo non possiamo non tenere conto del fatto che l’intera opera ha contato sulla forza di una sola persona. L’effetto finale, comunque, ci ha in parte soddisfatto.
La protagonista di Re.Surs si chiama Jessie Sullivan e lavora per l’agenzia Re.Surs Anomaly Enforcement Administration, una di quelle organizzazioni che, si sa, nascondono sempre qualcosa di losco. Un giorno riceve una telefonata che la avvisa di un terribile incidente a Modern City. Ha così inizio una sequenza di terribili eventi che la porteranno a combattere mostri e creature di ogni tipo.
Con una pixel art discreta e un certo gusto per l’esagerazione dei nemici, con sprite davvero da incubo, Re.Surs è disponibile in inglese e vorrebbe raccontare una storia che però manca di mordente. Fortuna che ci sono numerose fasi di combattimento, in cui all’interno di schermate 2D a scorrimento orizzontale la nostra protagonista dovrà aprire il fuoco contro creature orripilanti.
Re.Surs offre anche altri due personaggi giocabili, Brasil B. e Helga Hoft. Le abilità dei tre imporranno frequenti sostituzioni per affrontare i nemici. Davvero intrigante il mondo di gioco, ispirato e convincente. A un prezzo tutto sommato onesto, ci si porta a casa un’esperienza che si completa in poche ore.