Rovinare i matrimoni o i pic nic con tuoni, fulmini e scrosci d’acqua può essere davvero divertente: la scommessa della startup Unbound Creations…
Nell’incomparabile immaginario fantozziano ideato da Paolo Villaggio, tra megadirettori, poltrone in pelle umana e soprusi aziendali di ogni tipo spiccava senza dubbio la nuvoletta di Fantozzi: “ogni impiegato – spiegava il compianto comico ligure – ha la sua nuvola personale, sono nuvole maligne che stanno in agguato anche 14 mesi, ma quando vedono che il loro uomo è in ferie o in vacanza gli piombano addosso scaricandogli sulla testa tonnellate di pioggia fitta e gelata”. Ecco, non sappiamo se i ragazzi della startup innovativa Unbound Creations del polacco Jakub “Koobazaur” Kasztalski abbiano mai letto i romanzi o visto i film di Fantozzi, ma in Rain on Your Parade si finisce per impersonare proprio quel dispettoso cumulonembo, che non vede l’ora di rovinare la giornata ai poveri umani che passeggiano sotto di lui…
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Scrosciando acqua in Rain on Your Parade
Scopo del gioco è appunto controllare una nuvola alle prese con una mezza infinità di stage: ogni livello è di fatto un quadro a sé, sorretto da semplici enigmi. Per superarlo bisognerà raggiungere determinati obiettivi: quello principale, contraddistinto da una stellina, consente di avanzare al quadro successivo, gli altri invece sono studiati per i “completisti”.
Rain on Your Parade ha inizio con un matrimonio, la giornata speciale per antonomasia: una nuvoletta fantozziana che voglia definirsi tale non può certo mancare. Animati da non poca dose di sadismo, starà a noi rovinare quel giorno indimenticabile aprendo i rubinetti sulla sposa e il suo bellissimo abito, sul prete e su tutti gli invitati. Non si ha un tempo limite ma si deve stare attenti alla propria scorta d’acqua perché, salvo rari casi (la presenza di laghi e ruscelli), non è possibile rimpinguarla, perciò occorre raggiungere tutti gli obiettivi – quantomeno quello principale – prima di finire le riserve o resteremo a secco sul più bello.
Non sempre saremo cumulonembi perfidi: in un altro stage dovremo scatenare un temporale su un manipolo di terroristi di qualche paese desertico che tentano di raggiungere una bomba, così da sventare un attacco terroristico; in un altro ancora il nostro compito sarà quello di aiutare il mitico Frogger (ricordate il giochino degli anni ’80? No? Lo immaginavamo…) a recuperare un parchetto abbandonato sfruttando la pioggia per far fiorire le aiuole, evitando però di bagnare i bambini per non metterli in fuga.
E così via, in un florilegio di situazioni molto divertenti, sempre diverse e sempre accomunate dal fatto di essere demenziali e sorrette da un impianto narrativo sarcastico, che spesso rimanderà ad altri classici videoludici. Rain on Your Parade è un giochino prodotto a prezzo budget: ruota attorno a un gameplay semplicissimo che si concretizza con un impianto tecnico ancora più essenziale, ma è sviluppato con cura.
Lo stile artistico, con i suoi rimandi alle avventure cartonate di Yoshi o di Kirby, riesce a essere di impatto e non fa pesare troppo che la mole poligonale delle ambientazioni sia irrisoria e le animazioni dei personaggi risultino a dir poco arcaiche.
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Ogni tanto si può incontrare qualche falla nelle meccaniche di gioco: in alcune occasioni ci è capitato di non riuscire a completare un livello perché la missione principale ci chiedeva di innaffiare un oggetto che era stato spinto oltre lo scenario o dietro un elemento dello stesso da un NPC messo in fuga dal diluvio. Non è simpaticissimo anche perché si avverte l’impressione di restare impantanati per colpa del gioco e non per una nostra mancanza.
Ma in generale Rain on Your Parade diverte parecchio e, nella sua semplicità, può intrattenere per diverso tempo: i livelli sono tantissimi e la possibilità di personalizzare il proprio personaggio, unità al fatto che proseguendo col gioco imparerete anche a far nevicare, a scatenare uragani e a scagliare saette (abilità che renderanno un po’ più complessi gli enigmi che caratterizzano gli stage), assicurano una discreta longevità.