Non esistono regole, nè ossa da spezzare. Tutto è in mano alla vostra abilità nell’essere sgraziati
Movimenti dinoccolati, scoordinati, sgraziati. I combattenti di Ragdoll Rage: Heroes Arena, titolo multiplayer disponibile anche su Nintendo Switch, hanno la struttura ossea di bambole di pezza e dunque non sono così brillanti negli spostamenti. Gli effetti sono perlopiù comici, deliranti. Considerando che però quel che conta è vincere, non importa quanto buffo sarà il vostro triplo salto carpiato per fiondarvi a terra dove raccoglierete l’arma: purché raggiungiate la bocca di fuoco prima dell’avversario. Sviluppato da HeroCraft, software house cipriota, è la sintesi indie di divertimento e distruzione.
Sparatutto del genere twin stick shooter, per vincere in Ragdoll Rage: Heroes Arena bisogna orientare con lo stick destro la traiettoria dei nostri proiettili. A volte saranno bombe, altre volte poltiglia acida. L’importante è che raggiungano l’obiettivo e vi facciano vincere il round e in seguito la partita. Una volta individuato il nostro personaggio possiamo scegliere se farci le ossa (si fa per dire) con il nostro avatar invertebrato in partite single player; oppure buttarci subito nella mischia del multiplayer.
Ragdoll Rage: Heroes Arena è un titolo che, a quel prezzo sullo store Nintendo, rappresenta un’occasione da non perdere. Con una grafica cartoon ben congegnata e situazioni di gioco pericolose dove farsi male è un attimo, il videogioco metterà alla prova la pazienza dei gamer perché, cosa alquanto scontata, non esistono regole o colpi bassi punibili col cartellino. Ogni run è uno scenario differente, con potenziali trappole o scappatoie per cogliere il nemico alle spalle: occorre studiare bene il terreno, raccogliendo i jetpack disponibili e tentare di disarmare l’avversario senza condannarsi a morte.
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Per quanto differente e meno solido di Going Under, Ragdoll Rage: Heroes Arena ci ha ricordato le situazioni di scontri senza regole, alla Fight Club, del titolo provato su Nintendo Switch. In quel caso eravamo pupazzi decisamente più tosti. Ma non prendete sottogamba i lottatori di questo indie: possono spezzarvi le ossa.