PlayStation 5 uscirà questa settimana e noi abbiamo iniziato a curiosare tra i titoli del lancio. Avete voglia di infangare un po’ il vostro ultimo acquisto?
Ci siamo! Dopo una lunga attesa, PlayStation 5 sta finalmente per arrivare nei negozi. Non sarà facile recuperarla, specie se avete la sventura di abitare in un’area rossa e non potete farvela spedire a casa, ma il 19 sarà il giorno dell’arrivo, anche in Italia, dell’ammiraglia di Casa Sony. Abbiamo quindi iniziato a curiosare nei titoli della line up del lancio, per darvi qualche consiglio sui giochi da comprare assieme alla piattaforma. WRC 9 è ovviamente tra questi.
WRC 9, quali novità sotto il cofano?
WRC 9 si presenta al grande pubblico con la necessità di migliorare ulteriormente una serie che gli sviluppatori francesi sono riusciti, anno dopo anno, ad affinare, portandola dall’arcade alla simulazione. Ce l’avrà fatta?
Sì, ve lo diciamo subito. Anche se occorre un po’ di occhio clinico, i progressi ci sono e risultano abbastanza importanti. Non siamo ancora dalle parti di mostri della simulazione come Richard Burns Rally o il più recente Dirt Rally, ma WRC 9 migliora quanto visto nell’ottavo episodio. Qua e là sono rimaste ancora diverse sbavature, su tutte il modo in cui l’auto reagisce alle collisioni con le parti dello scenario più impervie (parliamo comunque di fuoripista…), da sempre uno degli aspetti su cui gli sviluppatori di Kylotonn Games hanno faticato a mettersi in pari con i rivali, ma in generale gli sforzi profusi per dare al giocatore una maggiore immersione hanno dato i loro frutti.
Dove si corre?
Per quanto riguarda le novità, prima di passare all’introduzione del Club (paragrafo successivo), sappiate che WRC 9 porta in dote un buon numero di features. A iniziare naturalmente da tre nuovi rally: Giappone, Nuova Zelanda e Kenya. La licenza permette poi di giocare con più di 50 team ufficiali con le loro livree provenienti dalla WRC, WRC 2, WRC 3 e dal Junior WRC. Chiudono la rassegna le oltre 100 prove speciali da affrontare.
Ma la portata principale resta la Carriera, così come era stata ridisegnata nell’ottavo capitolo (quella dell’episodio 2017 era assai più semplicistica) e rimasta pressoché invariata persino nelle grafiche. Si parte quindi con un team da 2 soldi a bordo di un’auto scalcagnata e si deve scalare la classifica mondiale, leggendo mail nella speranza che arrivino gli sponsor, destreggiandosi nel calendario delle competizioni via via sempre più ricco di eventi (Prove Costruttori, Gare Storiche e gli eventi in condizioni estreme) e assumendo personale.
E con chi si corre?
Siamo ora arrivati alla novità principale, la modalità Club, che gli sviluppatori hanno escogitato per creare una community attiva attorno al gioco ufficiale del FIA World Rally Championship. Club permette infatti di creare da zero il proprio tour, intervenendo anche nelle regole della competizione, per poi sottoporlo agli sfidanti. Ovviamente, dato che abbiamo potuto provare il titolo prima della sua commercializzazione, non ci è stato possibile testare la nuova mode come avrebbe meritato, ma ci torneremo più avanti, non appena inizierà a popolarsi di piloti.
Ancora più simulativo, ancora più meteo “pazzo”
Due delle caratteristiche portanti di WRC 8 erano state la decisa sterzata verso la simulazione, nel tentativo di tallonare il rivale di Codemasters (DiRT) e la presenza del meteo dinamico. WRC 9 accelera su entrambi i profili, proponendo da un lato una migliore risposta dei controlli e dall’altro un sensibile cambio – non solo estetico – delle condizioni di gara quando il sole lascia il posto a un nubifragio e viceversa.
Come corre WRC 9 su PlayStation 5?
Ancora sottotono, anche su PlayStation 5, il comparto grafico, da sempre tallone d’Achille della produzione francese. Intendiamoci, in WRC 9 i miglioramenti ci sono, non risultano tuttavia eclatanti come quelli intercorsi tra l’episodio 2017 e WRC 8. Abbiamo però faticato a trovare distinzioni di spicco tra l’edizione PlayStation 4 e il gioco per PlayStation 5 e, quel che è peggio, i circuiti sembrano sempre un po’ finiti e innaturali, con una profondità di campo piuttosto limitata, mentre gli effetti non convincono, bruttina soprattutto la terra sollevata dalle autovetture e ancora più brutta, perché “granulare” quella che si appiccica alla carrozzeria (ve ne accorgerete soprattutto usando la visuale dal cofano). Molto belle, invece, le auto, almeno all’esterno: gli interni sono sempre troppo scarni.
Insomma, WRC 9 migliora pressoché sotto ogni aspetto il capitolo dell’anno passato (recentemente approdato su Nintendo Switch). Particolarmente graditi i passi in avanti fatti per rendere il titolo francese ancora più simulativo e con una gestione della fisica più credibile (uscendo di strada qualche incidente improbabile capita ancora…). Resta invece ancorato al passato il comparto tecnico che su PlayStation 5 non permette di godere del salto generazionale e sembrerà di giocare ancora alla PS4, segno di una ottimizzazione non proprio perfetta. Niente effetto “wow”, a questo giro, per quello dovrete attendere il remake di Demon’s Souls che pare poggiare su di un impianto tecnico spaventoso. Sbavature a parte, la competizione tra WRC e DiRT si fa di anno in anno più serrata, per la felicità degli appassionati e se volete iniziare a scaldare la vostra nuova console con un titolo automobilistico la produzione francese è ciò che stavate cercando.