Tra i videogiochi di ruolo giapponesi più amati di tutti i tempi. Una Tokyo irresistibile da vivere come Joker, in combattimenti surreali e spettacolari
Non conta che abbiate giocato agli episodi precedenti della saga. Conta il fatto che Persona 5 è stato il primo a essere sottotitolato in italiano, dunque godibile con i doppiaggi in inglese o giapponese. Francamente, è il massimo da chiedere per seguire una trama ricca di colpi di scena e personaggi di fronte ai quali è impossibile rimanere indifferenti. Finalmente anche per Xbox Series X/S è giunto il momento di celebrare quella che di fatto è la consacrazione next gen dell’ultimo arrivato dai talentuosi sviluppatori nipponici di Atlus. Ci stiamo riferendo a Persona 5 Royal, uscito nel 2020 su PlayStation 4 con alcune importanti aggiunte lato esperienza e non solo. Stiamo parlando di uno dei giochi di ruolo che, a livello stilistico e di gameplay, hanno lasciato il segno nella storia videoludica moderna.
Il protagonista di Persona 5 Royal è Joker, brillante e agile combattente che incontriamo nei primi secondi di gioco in uno sfavillante casinò. La circostanza ci porta a pensare di trovarci in una di quelle grandi occasioni, dove conta solo e soltanto l’apparenza. Grazie a cinematicheanime che vi faranno innamorare all’istante, scopriamo che il ragazzo è inseguito da minacciosi buttafuori, che lo braccano tra corridoi e stanze. Sotto le sembianze di uomini nerboruti, in realtà, si nascondono entità ben più minacciose. In questa situazione il gamer ha modo di scoprire come funzionano gamedesign e gameplay del titolo.
Pilotando il nostro alter ego, diamo sfoggio di incredibili abilità ginniche, che lo rendono leggiadro come un felino e al tempo stesso spietato come un guerriero in combattimento. Joker ha del vissuto alle spalle che, soprattutto per i neofiti della saga, sarà un piacere scoprire. Persona 5 Royal è un titolo da giocare, da ascoltare e da vedere. Se state già inarcando il sopracciglio, dubbiosi su un’esperienza gaming che dedica una parte del tempo alla visione di cartoni animati stile giapponese, vi anticipiamo
subito che nulla di quel che vi scorrerà davanti vi annoierà.
La storia di Joker lo condurrà all’interno di un liceo di Tokyo, in un Giappone distopico, dove qualcosa di terribile sta infettando la società. Irresistibile la voglia di schierarsi dalla parte del giovane eroe, rappresentante di una generazione esclusa da un mondo adulto spietato, corrotto e difficile da redimere. Il compito del ragazzo è quello di rubare i cuori delle sue vittime, affiancato in combattimenti da altri valorosi compagni in un combatsystem a turni dagli effetti visivi sublimi. Oltre ad attaccare, Joker ha la possibilità di evocare una Persona, generando situazioni imprevedibili sul terreno di scontro in cui ogni azioni genererà mosse e combo sensazionali.
Persona 5 Royal non è però soltanto lotta a viso aperto, ma anche relazione, incontro e legame. La timeline della storia si struttura lungo un intero anno scolastico in Giappone, durante il quale Joker vivrà la vita di un adolescente come gli altri, alle prese con impegni scolastici e cotte amorose. Anche in questo caso l’avventura vi metterà di fronte a situazioni scritte in maniera magistrale, senza scadere nel banale.
Bisogna anche tener conto del fatto che gli ambienti che calpestiamo non sono sempre reali. I palazzi che il gamer deve affrontare altro non sono che la trasposizione architettonica delle menti altrui, in cui dobbiamo addentrarci facendo bene attenzione a mantenere il livello di allerta il più basso possibile. L’aspetto importante del game design da tenere a mente è che il tempo scorre, tra giorno e notte: in base a come ne disporrà il giocatore, ci saranno ripercussioni sul potenziamento del personaggio e sui legami con gli altri. Persone 5 Royal non è un titolo facile da platinare e, soprattutto, nasconde bivi nei quali certe decisioni potrebbero precluderci la scoperta di alcune parti del titolo.
In ultima istanza Persona 5 Royal è un piacere per gli occhi e un godibilissimo gioco di ruolo giapponese, alla portata di chiunque. Dopo un incipit tumultuoso, il videogioco chiede infatti con quale delle difficoltà previste si intende procedere nell’avventura. Che siate qua per godervi la storia o affrontare combattimentispietati, il videogioco ha da offrire a ciascuno un canovaccio di avventure e attività da godersi fino a Natale.
Giornalista professionista, 33 anni. Mi occupo di tecnologia e innovazione su StartupItalia con interviste e approfondimenti. Collaboro con Blum e Rivista BC. Modero e conduco eventi sul mondo tech
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