Un tempo durante l’estate erano i miagolii dei gatti a non farci dormire, costringendoci a tirar loro la proverbiale ciabatta (scena vista più e più volte in qualsiasi fumetto). Oggi sono i robotaxi Waymo a non permettere agli abitanti di San Francisco, la città che ha accordato all’ormai ex startup di Google la licenza per il trasporto di passeggeri senza conducente, di prendere sonno, suonando i clacson nottetempo fino all’alba.
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Perché le auto Waymo si salutano col clacson?
Gli scambi di clacson tra robotaxi Waymo si sono concentrati in una zona particolare della città californiana, dove le vetture della divisione interna ad Alphabet si parcheggiano tra una corsa e l’altra.
Il problema, però, è che al rientro all’alba di ciascuna auto a guida autonoma le altre erano solite accoglierla con un coro di clacson, ricambiato ovviamente dall’ultima arrivata. Una situazione insostenibile soprattutto in estate, quando si riposa con le finestre aperte, tanto che i residenti hanno prima provato a contattare l’assistenza di Waymo quindi, non ottenendo risposta, hanno iniziato a fare dirette streaming del rumorosissimo lotto di terreno in cui i robotaxi si esibivano in serenate notturne.
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Richiamata dal clamore Web e dal rischio di cattiva pubblicità, l’azienda ha studiato il fenomeno arrivando alla conclusione che ogni auto non si era resa conto di avere accanto un’altra Waymo e suonava perciò il clacson per segnalare all’auto accanto la sua presenza, proprio come farebbe se ci fosse un conducente umano.
Un aggiornamento del firmware ha bloccato ogni segnalazione acustica tra le Waymo che stazionano in questo lotto e i residenti hanno potuto tornare a dormire sonni tranquilli con le finestre aperte, anche se resta un certo disappunto per il ritardo con cui l’ex startup è intervenuta: «In un certo senso abbiamo scatenato un putiferio mediatico così grande da giustificare una risposta da parte loro», ha dichiarato ai media locali Sophia Tung, portavoce del quartiere, aggiungendo comunque di restare sempre una fedele cliente del servizio.