Dalla Spagna un titolo scioccante frutto della startup WildSphere
Scegliamo di cominciare questa recensione con una doverosa premessa. Oxide Room 104 non è un titolo che vi metterà a vostro agio. Violenza, crudeltà e mostri vi terranno anzi compagnia, sempre. Non ci sono momenti di relax, o di esplorazione per riprendere fiato. Fate invece conto di essere all’interno di un inedito episodio di Saw, protagonisti di un gioco macabro nel quale siete il burattino all’interno di un teatro degli orrori. Con una produzione scioccante, gli sviluppatori di WildSphere, software house indie di stanza in Spagna della quale già vi avevamo parlato per altri titoli, hanno dato una sterzata notevole al proprio portfolio. Scordatevi gli uccellini soldato e pure i platform in bianco e nero. La startup di Irene Guardiola e Miguel Díaz è entrata in un ambito rigorosamente riservato a un pubblico adulto.
L’evoluzione è evidente. Oxide Room 104 è un titolo horror in prima persona nel quale, in buona sostanza, occorre trovare una via di fuga da un labirinto in cui siamo stati fatti prigionieri. Non anticiperemo nulla della storia, proprio per non rovinarvi nessun istante di scoperta. Se avete visto qualche film di paura, con pazzi armati di motosega che inseguono giovani dalle belle speranze (ma destinati a morire presto), ebbene sappiate che la trama è più o meno quella. La storia è al servizio dell’azione, quella che dovrete organizzare con risorse, soluzioni di enigmi e un minimo di sparatorie per arrivare sani e salvi a titoli di coda.
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Sulle atmosfere, ci sentiamo di promuovere Oxide Room 104. Non sarà un titolo da next gen per grafica, ma la resa finale basta a incutere il giusto timore. Chi non è un cuore di leone, come anticipato poco sopra, potrebbe trovare difficoltoso anche soltanto orientarsi in un piccolo stanzino, con una lampadina a un passo dal bruciarsi, che ci permette a mala pena di distinguere le ombre. Gli sviluppatori non si sono limitati a un folle assassino che si diverte con poveri innocenti: incontrerete pure simpatiche creature che aggiorneranno la lista dei vostri peggiori incubi.
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Chi guarda a videogiochi simili è in cerca di emozioni forti, di jump scare e di scenari pieni di adrenalina. Sempre questo tipo di gamer, insomma, non si sarà turbato più di tanto di tanto di fronte a un Resident Evil The Village, o ad altri ameni titoli dove correre con poche cartucce è la norma. Fate le vostre scelte e, forse, ne uscirete vivi. Oxide Room 104 non vi risparmierà scene macabre. Ecco perché, vogliamo sottolinearlo, questo non è un banale gioco di paura.