La corsa agli Oscar 2025 entra nel vivo, in attesa del 3 marzo 2025, la data in cui saranno consegnati i premi. In assenza di un mega-favorito paragonabile a Oppenheimer per la scorsa annata, e con il rinvio al 2025 del film vincitore del Festival di Toronto (The Life of Chuck di Mike Flanagan), Movieplayer ha stilato una classifica dei pronostici sui favoriti per gli Oscar nelle categorie principali. Ecco quali sono.
Miglior film
Dopo la consegna dei Golden Globe al musical Emilia Pérez, forte di ben dieci candidature e The Brutalist, questi due schizzano in cima alla classifica dei favoriti accanto a Conclave, Anora, A Complete Unknown, Wicked, The Substance (con Demi Moore che ha, per la prima volta vinto il Golden Globe come migliore attrice), Dune – Parte due, Nickel Boys, A Real Pain, Sing Sing, La stanza accanto, Challengers, September 5.
Miglior regia
Tra i favoriti per la miglior regia c’è Jacques Audiard, reduce dalla vittoria al Golden Globes come miglior film non in inglese, ed Edward Berger con Conclave. Nella classifica di Movieplayer compaiono anche gli statunitensi Brady Corbet e Sean Baker, la regista indiana Payal Kapadia, autrice di All We Imagine as Light, la cineasta francese Coralie Fargeat, per il suo The Substance, RaMell Ross, Nickel Boys, Mohammad Rasoulof, Il seme del fico sacro, Pedro Almodóvar, La stanza accanto, Denis Villeneuve, Dune – Parte due.
Miglior attore
Tra le nomination a migliore attore compaiono Ralph Fiennes, Adrien Brody e Timothée Chalamet che si confermano candidati pressoché certi, mentre rafforzano le proprie chance pure Colman Domingo e Daniel Craig, sebbene i loro film abbiano ricevuto minore visibilità e Sebastian Stan, che tuttavia potrebbe vedere i voti in suo favore ripartiti tra due film differenti, The Apprentice e A Different Man, Glenn Powell, Hit Man, Jesse Eisenberg, A Real Pain, Paul Mescal, Il gladiatore II.
Migliore attrice
Se Mikey Madison, Angelina Jolie e Karla Sofía Gascón hanno visto ribadito il proprio statuto di candidate in pectore per l’Oscar come miglior attrice, il successo registrato da The Substance ai Golden Globe, ai Critics’ Choice Award, nonché il positivo responso al box-office, dovrebbero aver messo sotto seria ipoteca la nomination per Demi Moore: per la star di Ghost, si tratta del ruolo più acclamato della sua carriera e, con tutta probabilità, del suo debutto agli Oscar in qualità di concorrente. Agguerritissima la sfida per l’ultimo posto della cinquina, che vede in lizza Marianne Jean-Baptiste, lodatissima dalla critica per Hard Truths, Nicole Kidman, premiata alla Mostra di Venezia per il controverso Babygirl, e Cynthia Erivo, nel caso in cui l’entusiasmo per Wicked dovesse contagiare anche i membri dell’Academy.
Miglior attore non protagonista
Tra i migliori attori non protagonisti spiccano Kieran Culkin, che sta facendo incetta di premi della critica per A Real Pain, e Guy Pearce, maschera feroce del capitalismo in The Brutalist, restano i due candidati sicuri come miglior attore non protagonista. Una categoria in cui si rafforzano anche le chance di Yura Borisov, per ora l’unico membro maschile del cast di Anora ad aver raccolto una notevole attenzione nella “stagione dei premi”, e in cui potrebbero tornare in gara due veterani di Hollywood quali Edward Norton e Denzel Washington. Non è da escludere, tuttavia, che Jeremy Strong possa guadagnarsi la sua prima nomination all’Oscar grazie al ruolo di Roy Cohn in The Apprentice, mentre gli entusiasmi per Conclave non si stanno traducendo in un analogo consenso nei confronti di Stanley Tucci (ormai sempre più lontana l’ipotesi di una candidatura).
Migliore attrice non protagonista
Zoe Saldaña si conferma la super-favorita della categoria grazie al suo ruolo (da co-protagonista) in Emilia Pérez per il quale ha vinto il medesimo premio ai Golden Globes, tallonata però dalla popstar Ariana Grande, che ha raccolto molte lodi per la sua performance in Wicked (pure in questo caso, si tratta di una parte da co-protagonista). Parlando di autentiche “attrici supporter”, invece, hanno buone chance di trovare posto nella cinquina dell’Oscar Felicity Jones per The Brutalist e Isabella Rossellini per Conclave; ma la valanga di consensi per The Substance rende sempre più probabile l’ipotesi di una candidatura anche per Margaret Qualley, comprimaria di Demi Moore e interprete dell’alter ego del suo personaggio.