In attesa del novembre più videoludico di sempre
Accantonato l’affare TikTok, nel quale Microsoft sembrava in pole position fino a pochi giorni fa, la multinazionale guidata da Satya Nadella si è consolata con l’acquisizione di ZeniMax Media che controlla Bethesda, uno degli editori di videogiochi più noti e forti al mondo con alle spalle gli storici successi della saga DOOM. L’operazione è stata annunciata con un comunicato stampa poche ore fa: l’affare vale 7,5 miliardi di dollari che Microsoft ha scelto di investire per accaparrarsi un attore chiave nella scacchiera gaming. «Più di tre miliardi di persone sul pianeta giocano ai videogiochi. [I videogiochi] permettono alle persone di impegnarsi nella creatività, nel pensiero strategico e nel lavoro di squadra». Secondo le cifre comunicata da Microsoft l’industria videoludica avrà un fatturato annuo di oltre 200 miliardi di dollari nel 2021.
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L’affare Bethesda in attesa di novembre
Questa notizia va ad arricchire il dibattito che si sta formando in attesa della nuova generazione di console. A novembre il settore vivrà alcune delle settimane più intense degli ultimi anni: il lancio prima di Xbox Series X/S e poi di PlayStation 5 segneranno il prossimo decennio del mondo dei videogiochi. E Microsoft, a quanto pare, vuole farne parte. «Il gaming è la categoria più in crescita nell’industria dell’intrattenimento», ha dichiarato il CEO Nadella.
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Per quel che riguarda i gamers, la notizia dell’acquisizione di Bethesda garantisce non soltanto che i team interni di Xbox Games Studios passeranno da 15 a 23, ma anche che tutto il paniere di giochi dell’editore saranno disponibili su Xbox Game Pass il giorno di lancio. «I grandi vincitori di oggi sono i nostri fan – ha detto il CEO di ZeniMax Media, Robert A. Altman – Stiamo continuando a sviluppare la nostra lista di titoli tripla A: ora i nostri giochi non possono che migliorare».