Colonna sonora che spacca e zombie da annientare a forza di assoli
Metal Tales Overkill, disponibile anche su NintendoSwitch, è un roguelike dall’anima metallara. Una misteriosa maledizione ha reso zombie musicisti, cantanti e fan. Soltanto una chitarra solista può salvare la situazione e riportare i concerti al loro antico splendore. Non che il gameplay sia muto: le melodie sono perfettamente in tema. Sviluppato dalla software house spagnola Zerouno Games, Metal Tales Overkill appartiene a un genere impegnativo, con una grafica che mescola fumetti ben realizzati a scene di gioco un po’ meno dettagliate. Rappresenta comunque un nuovo videogioco interessante per chi non ha timore di raccogliere le sfide in titoli in cui si muore spesso.
La storia in Metal Tales Overkill viene raccontata attraverso veloci fumetti, doppiati in inglese e con scritte in italiano. Nel provarlo non abbiamo potuto non notare le numerose sviste grammaticali nel tradurre dalla lingua di Shakespeare a quella di Dante. Ciò ha reso l’epicità del momento – una maledizione incombe su di noi – parecchio comica. Senz’altro una patch successiva porrà rimedio a errori da matita blu. Tornando però al succo: il nostro protagonista dovrà affrontare varie stanze che, morte dopo morte (nostra, eh), verranno ricreate in maniera procedurale. Ovvero: ogni volta lo scenario di gioco cambia.
Per sterminare le ondate nemiche che troviamo in ciascuna camera occorre sfruttare tutto il campo di gioco. I 4 tasti della nostra Switch (A, B, X e Y) indicano le direzioni in cui possiamo far esplodere i nostri proiettivi. La cosa da evitare assolutamente in Metal Tales Overkill è stare fermi, esattamente come se ci trovassimo su un palco nel pieno di un concerto. Stare fermi significa morire. O forse peggio: annoiare.
Nel complesso l’esperienza si può definire divertente, soprattutto per via di un’asticella della difficoltà che si alza sempre di più. Non è comunque un prodotto che suggeriamo a gamer che si spazientiscono facilmente. Se leggete le nostre recensioni vi ricorderete di Going Under, pregevole titolo su Nintendo Switch (trovate appena sotto il pezzo), in cui la stagista di una startup piena di venditori di fumo era costretta a fare il lavoro sporco nei sotterranei, uccidendo mostri con ogni oggetto a portata di mano. Le dinamiche sono simili, ma in Metal Tales Overkill, purtroppo, le armi sono le sole chitarre, anche se nella mappa troviamo negozi nei quali potenziarci. Interazioni ambientali devastanti – come pareti squarciate e oggetti frantumati – provocate dal nostro assolo avrebbero fatto la loro figura. In tre ambienti di gioco differenti si affrontano 15 tipi di nemici. Il comparto sonoro non ha deluso: le tracce che pesteranno nelle casse della vostra Switch sono originali e studiate apposta per accompagnare le vostre sessioni adrenaliniche.
Giornalista professionista, 33 anni. Mi occupo di tecnologia e innovazione su StartupItalia con interviste e approfondimenti. Collaboro con Blum e Rivista BC. Modero e conduco eventi sul mondo tech
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