Videogiochi indie con il gusto per il ritmo (pesante)
Non esiste altra colonna sonora per un FPS. Il metal è l’unica soluzione per accompagnare sfuriate negli inferi. Provate a sostituire il dolce tappeto musicale di DOOM Eternal con una hit latinoamericana: ne uscirebbe un’esperienza a dir poco bizzarra. Negli sparatutto in prima persona le tracce musicali a volte sono ancora più decisive al fine del successo in partita. Ci riferiamo a quelli che inseriscono meccaniche da rhythm game e che fanno dell’andare a tempo l’elemento chiave per ottenere più punti e far contento il software. Per Xbox Series X/S vi raccontiamo di Metal: Hellsinger, titolo sviluppato dagli svedesi indie di The Outsiders ultimo arrivato di un genere non adatto certamente a tutti, che richiede coordinazione nei movimenti e una strategia a dir poco danzante per azzeccare tutte le note con la precisione di armi bianche e da fuoco.
La storia di Metal: Hellsinger è un semplice diversivo per dare il via alle danze. Ma per questa volta ci sentiamo in dovere di riconoscere un minimo di originalità. La voce narrante spiega a inizio gioco che un’anima, dal nome ignoto, è caduta dal paradiso per regolare i conti all’inferno. Nel nostro immaginario associamo l’inferno a fiamme, colate di lava e tonalità rosse, ma il videogioco ci sorprende aprendo su panorami glaciali e innevati. Il protagonista, un demone cornuto con ali e gambe da satiro, ha una missione ben precisa dopo che il diavolo gli ha rubato la voce.
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Come la Sirenetta, ma decisamente meno incantevole, deve trovare di nuovo il modo per, ci immaginiamo, cantare a squarciagola grazie a tutto quel metal. Qui, in maniera perfetta, si inserisce la dinamica da musica pesante, con un accompagnamento che all’inizio sarà solo strumentale e che nei momenti di furia esploderà in tutta la sua potenza vocale. Il titolo si può affrontare in tre modalità (agnello, capra e bestia), a seconda del vostro coraggio ad affrontare mostri non perdendo mai il ritmo.
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Nel suo complesso ci sentiamo di preferire Metal: Hellsinger a un altro titolo simile come Bullets Per Minute, testato da noi su PlayStation 4. I combattimenti possono essere affrontati all’arma bianca o con pistole e fucili sempre più letali. Con attacchi primari e secondari, l’abilità del giocatore sta proprio nel combinare l’arsenale per sorprendere gli avversari in spazi decisamente contenuti.