Mikołaj Kamiński dice di fare «videogiochi terribili». Non credetegli…
In situazioni di emergenza, a maggior ragione, non è carino prendere a calci la gente. Eppure al nostro anti eroe proprio non riesce di resistere. McPixel 3, a dieci anni dal suo predecessore, ci riporta in una folle esperienza gaming. Disponibile anche su Nintendo Switch, il videogioco è stato sviluppato da Sos Sosowski, al secolo il polacco Mikołaj Kamiński, padre di una saga di cui si sente fiero genitore. “Ciao, mi chiamo Sos e faccio videogiochi terribili”, si legge sul suo sito. L’esperienza è di quelle da provare, soprattutto se amate le situazioni surreali e il black humor. Dimenticavamo: McPixel è il primo della saga, McPixel 3 è il secondo (che non c’è mai stato). Tutto chiaro?
McPixel 3 è un punta e clicca in 2D che ci mette nei panni di un ragazzo pieno di energie, senza alcun tipo di educazione e che, nonostante la propria sfrenata misantropia, può evitare tragedie annunciate. Treni destinati a deragliare e precipitare da una scogliera, aerei in avaria che rischiano di precipitare, case in fiamme con anziani imprigionati (possibilmente da salvare). I secondi corrono e i livelli hanno la medesima bellezza di una striscia a fumetti, che si può godere in un attimo, imparando la morale. No, scherziamo, qua non c’è nessun insegnamento da portarsi a casa.
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A livello grafico siamo di fronte a una pixel art molto old style (e irresistibile), con ambienti di gioco essenziali, ma comunque dinamici. Non saranno richiesti molti spostamenti, ma gli oggetti con cui interagire basteranno a disorientarvi e farvi sbagliare rovinosamente. Interagire con le persone conduce a un unico risultato: prenderle brutalmente a calci. Se siete alla vostra prima esperienza con McPixel è garantita più di qualche risata.
Ci sono qua e là sessioni brevi di arcade game, come sparatutto spaziali in cui pilotiamo navicelle per distruggere meteoriti. Le situazioni non vi sembreranno mai normali. Tutta questa follia, martellante livello dopo livello, vi terrà compagnia in quei momenti della giornata in cui, magari, sarete un po’ tristi o annoiati e avrete bisogno di una scarica di ilarità senza senso. McPixel 3 fa bene all’umore. Di certo spiace per le persone che prenderemo a calci. Ma, che dire, salvare il mondo richiede sacrifici.