Succede in Piemonte, grazie alla partnership tra Bus Company e Satispay
Tra le tante novità del mondo post pandemico, così come è stato ridisegnato dal Covid-19, ci potrebbe essere la definitiva dematerializzazione dei titoli di viaggio. Niente più biglietti del bus di carta, insomma. Niente più passaggi da una mano all’altra (edicolante – utente – controllore) di quello che potrebbe essere un possibile vettore del virus ma anche di tanti piccoli e non meno agguerriti batteri. Già oggi, per lo stesso motivo, Trenitalia ha infatti interrotto il controllo a bordo. Biglietti del bus virtuali, inoltre, equivalgono a meno carta in circolazione, con la possibilità che il nuovo corso che ci apprestiamo a vivere non abbandoni gli sforzi fatti fino allo scoppio dell’epidemia in tema di sostenibilità.
La flotta di Bus Company
I biglietti del bus? Sul cellulare
L’idea è venuta alla piemontese Bus Company, capofila del Consorzio Granda Bus che raccoglie 14 aziende del trasporto pubblico locale in provincia di Cuneo, che ha deciso di affidarsi a Satispay perché l’utenza possa pagare il biglietto del bus a bordo dei mezzi in totale sicurezza. Tutto questo è possibile grazie all’integrazione con il più diffuso sistema di mobile payment in Italia che, peraltro, anche se in pochi lo ricordano, proprio a Cuneo affonda le sue radici, e che ha conquistato oggi in tutta Italia oltre 1 milione e 100mila utenti, di cui quasi 300mila in Piemonte.
Bus Company è il primo operatore di trasporto pubblico locale a offrire il “borsellino elettronico” di Satispay come modalità di pagamento a bordo e presso le principali biglietterie del biglietto di corsa semplice. Innovativo, rapido e sicuro, Satispay continua a portare il suo valore aggiunto nel mondo della mobilità, coerentemente con la sua missione di semplificare la vita delle persone.
Leggi anche: Fase 2, Milano riparte con Trollino, bus green e tech
“L’iniziativa di pagamento elettronico di Bus Company risponde pienamente ad un percorso di innovazione che da tempo viene auspicato e che ha trovato nell’emergenza Covid un’accelerazione improvvisa”, ha dichiarato Marco Gabusi, assessore ai Trasporti della Regione Piemonte. “Ci fa particolarmente piacere che gli attori di questa iniziativa siano tutti piemontesi”. “L’adozione di questa soluzione ha un duplice valore per noi”, ha spiegato Enrico Galleano, amministratore delegato di Bus Company e Stp, aziende del gruppo. “Il primo è sicuramente quello di garantire alla nostra utenza di continuare a viaggiare anche comprando il titolo di viaggio direttamente a bordo, effettuando l’acquisto in totale sicurezza con il proprio smartphone. Il secondo è che si tratta di un primo passo nel percorso che ci auguriamo possa portarci presto verso la dematerializzazione completa del biglietto”.
Alberto Dalmasso, co-fondatore e CEO di Satispay ha aggiunto: “Cuneo e il Piemonte si confermano le aree di maggior sperimentazione per noi. Da qui, oltre che la nostra nascita, sono partite tutte le principali innovazioni che abbiamo poi portato sul territorio nazionale, e ora anche oltre confine. Siamo particolarmente contenti di questo progetto di integrazione, frutto della collaborazione con la Banca Alpi Marittime che è stata la nostra prima banca partner, con la quale siamo entrati nel mercato nel 2015. Da sempre sosteniamo che la normativa debba fortemente puntare sulla dematerializzazione dello scontrino fisico nei negozi, altrettanta attenzione la poniamo su tutto il più esteso ambito del ticketing. Oltre a rappresentare una semplificazione per l’utenza, si tratta di una scelta destinata ad avere un importante e positivo impatto sull’ambiente. Lo dobbiamo a questa Terra e lo dobbiamo alle prossime generazioni”.