Solo cinque fortunati paperoni potranno guidarla. E per farlo dovranno sborsare 1,65 milioni
Quando si dice “sangre caliente”. C’è dentro un pizzico di follia tutta iberica, la stessa che porta gli spagnoli a fronteggiare un toro in un’arena, nella meravigliosa Carmen Boulogne della casa di Barcellona Hispano Suiza. Avrebbe meritato di comparire al Salone dell’Auto di Ginevra ma, come sapete, la manifestazione elvetica è stata annullata per i rischi legati alla diffusione del Coronavirus e così alla super car elettrica non è restato altro da fare che mostrarsi attraverso uno streaming. E anche attraverso il Web è riuscita a emozionare.
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Cos’è la Carmen Boulogne
Ma cos’è la Carmen Boulogne? Probabilmente, a giudicare dalle prestazioni appena diramate dalla Hispano Suiza, l’essenza stessa della velocità. E la dimostrazione che le nuove motorizzazioni elettriche incideranno forse sulla qualità e sulla profondità del rombo del motore, ma non sulle prestazioni delle vetture più performanti.
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Sotto il suo telaio palpitano due motori sincroni a magneti permanenti che erogano 1.114 cavalli, ovvero 95 in più rispetto alla Carmen standard presentata nel 2019, per un peso di 1.630 kg. Sessanta in meno, cioè, se confrontata con il precedente modello. Più potente e più magra. Non si poteva davvero chiedere altro.
A dir poco stupefacenti le performance della Carmen Boulogne, che le permettono di finire di diritto nell’Olimpo delle sportive di razza: la casa fa sapere che è in grado di andare da 0 a 100 km/h in meno di 2,6 secondi, mentre la velocità massima dichiarata è di 290 km/h. Si poteva fare di più? Con tutti quei cavalli e un motore a benzina sicuramente, ma con la propulsione elettrica allo stato attuale è davvero difficile. Le batterie ai polimeri di litio, dalla forma a T e composte da 700 celle, hanno una capacità di 80 kWh, con un’autonomia prevista di 400 km.
La carrozzeria, nera, arricchita da inserti color rame, si compone interamente di pannelli in fibra di carbonio per assicurare alla supercar il minor peso possibile. E il prezzo? Qui il nostro fiammeggiante sogno iberico si infrange nel modo più brusco, perché la Carmen Boulogne sarà venduta a a 1,65 milioni. E sarà prodotta esclusivamente in 5 esemplari, con consegne a partire dal 2022.
© Hispano Suiza
La Rolls Royce spagnola
Non avete mai sentito parlare dell’Hispano Suiza? È normale. La Hispano Suiza (letteralmente, “spagnola-svizzera”) è infatti una casa automobilistica di inizio ‘900 (per la precisione 1904) che ebbe un periodo di attività assai bene. Di appena 42 anni.
© Hispano Suiza
I portoni della fabbrica furono sbarrati infatti nel 1946 e, per tutta la Seconda Guerra Mondiale, come altre aziende del Vecchio continente, aveva dovuto convertire le proprie linee produttive a scopi bellici, interrompendo così la fabbricazione di automobili. In quei decenni, però, riuscì a ottenere il titolo di “Rolls Royce spagnola”. Riaperta nel 2006, ha subito puntato sulle motorizzazioni ibride e sul lusso. E ora riassume tutte le sue doti migliori nella prossima Carmen Boulogne.
© Hispano Suiza