In attesa della piattaforma per fare domanda, ecco una novità per prepararsi al grande giorno
Il bonus mobilità che va a coprire il 60% di spesa per l’acquisto di un monopattino elettrico o una bicicletta potrà essere richiesto caricando sulla piattaforma del Ministero dell’Ambiente la fattura o il cosiddetto scontrino parlante. Non si tratta dello scontrino fiscale che, come si legge sul sito del dicastero guidato da Sergio Costa, non è valido per far domanda del rimborso di massimo 500 euro. In attesa di capire dunque quando avverrà il lancio dell’operazione bonus mobilità – sempre ammesso che i fondi messi a disposizione bastino per soddisfare tutte le domande – ecco come prepararsi per il fatidico giorno.
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Scontrino parlante
Lo scontrino parlante – o descrittivo – viene rilasciato dal rivenditore e reca l’indicazione della natura, della quantità dei prodotti acquistati e del codice alfanumerico, posto sulla confezione. Utilizzato soprattutto nelle farmacie, viene richiesto quando è necessario detrarre alcuni tipi di spese mediche o veterinarie. Nello scontrino parlante è presente anche il codice fiscale del cliente.
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Bonus mobilità: serve anche lo SPID
Una volta ottenuto lo scontrino parlante (o la fattura), bisognerà attendere che vada online la piattaforma su cui fare domanda per il bonus mobilità. L’accesso sarà consentito soltanto attraverso le credenziali SPID che si possono ottenere gratuitamente in qualsiasi momento su diversi siti. Il ministro dell’Ambiente, Sergio Costa, ha già rassicurato i tanti cittadini che o hanno già acquistato un mezzo oppure hanno intenzione di farlo nei prossimi mesi (il bonus scade il 31 dicembre 2020): non ci sarà nessun click day, ha garantito, e si sta già facendo in modo di reperire più fondi.
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