La direzione artistica di Airo Games ha fatto centro: un pianeta irriconoscibile, scottato da una luce tossica, dove i robot sono i nuovi schiavi
Per gli appassionati di punta e clicca Life of Delta è una navicella che porta lontano, in uno spazio e in un futuro che nessuno di noi vorrebbe mai conoscere in prima persona. Dove la fantascienza devia nella distopia e non c’è più speranza di sorriso. Disponibile su tutte le console e su PC, il videogioco presenta un pianeta dove l’umanità è sparita, vittima di una guerra nucleare che ha sterminato ogni essere vivente. Gli unici fra loro rimasti sono inquietanti lucertole, angosciante risultato del conflitto atomico e uniche sovrane di un mondo in cenere. Sotto il loro dominio incontriamo i robot, che non hanno affatto preso il sopravvento. Sono invece i nuovi schiavi.
L’elemento che convince di più di Life of Delta è senz’altro la direzione artistica. Ogni fondale, ogni schermata è un piacere per gli occhi. La software house Airo Games si è distinta nel saper caratterizzare un pianeta che ricorda senz’altro atmosfere non inedite, ma ogni dettaglio, ogni personaggio contribuisce a rendere l’intera esperienza come un viaggio.
Delta, il protagonista, è un sopravvissuto, una figura tutt’altro che inquietante, da subito in grado di trasmettere tenerezza ed empatia. A un certo punto della sua vita, tra ingiustizie e soprusi, decide di partire alla ricerca di un suo amico scomparso. Non siamo di fronte a una trama così ramificata: nel percorso individuale il gamer è spinto a riflettere e a farsi domande appena accennate nel videogioco. Domande esistenziali, di un’attualità sconcertante.
Life of Delta richiede come in ogni punta e clicca un’analisi attenta delle schermate, per raccogliere risorse, esaminarle nell’inventario ed eventualmente combinarle per proseguire. Il character design è un altro aspetto su cui il team di sviluppo ha dedicato particolare attenzione, partorendo figure davvero intriganti.
Nel gameplay di Life of Delta è presente una forte componente di puzzle game – oltre 50 gli indovinelli – che rilassa un andamento già di suo quasi filosofico dell’avventura. Sono 28 i livelli complessivi, tutti meritevoli dal punto di vista dell’ambientazione, nei quali Delta, piccolo com’è, dovrà lavorare d’ingegno per sopravvivere a un mondo divenuto spietato.