Il marchio svizzero ha lanciato un programma di tracciamento della materia prima caffè dal luogo di origine fino al consumatore e si è affidato alla tecnologia blockchain per ‘blindare’ i dati
Da chi e come è stato prodotto il caffè bevuto ogni giorno in ufficio o preparato appena svegli al mattino? Per rispondere a questa domanda Nespresso ha lanciato un sistema di tracciabilità basato su tecnologia blockchain che ha proprio come obbiettivo quello di raccogliere e certificare i dati dall’origine al consumo.
Ma la tecnologia blockchain è solo l’ultimo tassello di un programma ben più ampio denominato AAA Sustainable Quality che ha come obiettivo quello di contribuire al benessere sociale, economico e ambientale del territorio. Lanciato nel 2003 nei paesi di origine del caffè, oggi coinvolge più di 110 mila coltivatori in 14 Paesi e il 95% del caffè che l’azienda acquista proviene da agricoltori AAA, dove le tre “A” corrispondono ai tre pilastri fondamentali di questo approccio: qualità, sostenibilità, produttività.
Per capire meglio perché Nespresso ha deciso di adottare la tecnologia blockchain abbiamo contattato l’azienda, parte della multinazionale svizzera Nestlè. «Abbiamo deciso di adottare la tecnologia blockchain perché vogliamo essere aperti e trasparenti e invitare i nostri consumatori ad essere un passo più vicini agli agricoltori con cui lavoriamo in Zimbabwe e al caffè che stanno bevendo», spiega un portavoce di Nespresso contattato da StartupItalia.«La tecnologia ci aiuterà a raccontare le storie degli agricoltori dello Zimbabwe che hanno sapientemente prodotto il caffè per l’offerta stagionale del brand Reviving Origins».
L’intervista
Quale piattaforma e fornitore avete scelto per implementare la tecnologia blockchain?
«Stiamo lavorando con lo specialista di soluzioni tecnologiche AdNovum per amministrare il modulo blockchain».
Quali informazioni permette di gestire la soluzione?
«Il nostro sistema di gestione avanzata delle relazioni aziendali AAA consente di rintracciare i chicchi di caffè nelle aziende agricole, monitorando al contempo la qualità, i progressi nelle pratiche agricole sostenibili e i miglioramenti nella gestione delle aziende agricole. Registriamo anche dettagli sulle transazioni effettuate con gli agricoltori e sui premi loro corrisposti nel sistema. Inoltre, con i nostri fornitori di lunga durata, abbiamo istituito un flusso di elaborazione dedicato esclusivamente ai caffè AAA per garantire la sua completa separazione dai caffè tradizionali».
Chi è responsabile per l’immissione dei dati nella piattaforma? Un dipendente Nespresso, agricoltori o viene automaticamente compilato da un sistema IT?
«Un team Nespresso dedicato riceve i file dal centro di lavorazione in Zimbabwe e li trasferisce al nostro partner IT AdNovum che si occupa di inserirli nella blockchain».
Come viene certificata l’accuratezza e la correttezza dei dati al momento dell’iscrizione?
«Al momento non esiste alcuna certificazione dei dati, ma i dati vengono estratti e ricevuti direttamente dallo stabilimento di lavorazione nello Zimbabwe. In futuro esamineremo la possibilità di certificare i dati».
Quali informazioni possono ottenere i consumatori?
«Sin dal lancio del programma AAA Sustainable Quality nel 2003 abbiamo avviato un processo di tracciabilità. Gli utenti della piattaforma blockchain saranno ora in grado di eseguire un focus su specifiche aziende agricole, dove possono trovare dati sulla produzione totale di caffè e la quantità di prodotto di alta qualità acquistato da Nespresso».
La tecnologia blockchain sarà utile anche a Nespresso per ottimizzare i processi e migliorare il proprio business?
«Sì, stiamo anche esplorando la blockchain come parte dei nostri processi interni nella catena di approvvigionamento del caffè, poiché ad esempio è molto utile tracciare le singole transazioni con gli agricoltori. Si tratta comunque di un progetto diverso da quello attuale, che è una piattaforma di marketing per i clienti».
State pensando di estendere l’uso della tecnologia blockchain ad altri prodotti?
«Stiamo cercando di ampliare l’ambito della piattaforma e della tecnologia sottostante per portare più aziende agricole sulla piattaforma e arricchire ulteriormente l’esperienza per i clienti Nespresso».