La startup ha sviluppato una piattaforma digitale che permette di proteggere i familiari anche a distanza e fornisce un servizio d’informazione personalizzabile
«L’idea è nata da un’esigenza personale – spiega Luca Cordone, founder, CEO e chief designer di Easy Life (Luca La Ferla, è l’altro founder e Chief Technology Officer) – perché, come molti altri professionisti, anch’io mi preoccupo per la salute dei miei familiari ma purtroppo sono spesso lontano da loro (mia madre è in Italia, i miei figli vivono in Francia e io lavoro a Londra) così ho pensato a come unire quel mio bisogno di tranquillità alla loro esigenza di muoversi in libertà e alla fine ho trovato la risposta». Con queste parola Luca entra nel dettaglio di famil.care, piattaforma digitale sviluppata da Easy Life che permette di proteggere le persone a noi care, anche a distanza, assistendole in caso di emergenza. Easy Life è una startup che ha mosso i suoi primi passi a Londra all’inizio del 2015.
Assistenza continua, ma discreta
famil.care non si limita a monitorare le condizioni della persona in un determinato ambiente, ma assicura alla stessa un’assistenza continua che la segue senza condizionarne le abitudini.
«Il servizio ha un costo mensile di 5,99 euro, che però si riduce all’aumentare degli utilizzatori. Volevamo che fosse economico e accessibile a tutti perché tutti si preoccupano per la sicurezza dei propri familiari». Un pensiero molto apprezzato dagli utenti finali: già diverse migliaia in appena dieci giorni dal lancio.
«Per ora non possiamo che essere soddisfatti dei risultati raggiunti, soprattutto tenendo conto del fatto che ancora non abbiamo intrapreso una seria campagna pubblicitaria – spiega sempre Concone – ma l’obiettivo per il futuro è raggiungere, grazie anche a marketing digitale e distribuzione condivisa, il milione di utenti entro 2 anni». L’app poggia su una rete server con interfaccia aperta che può essere modellata sulle esigenze individuali: sviluppando il servizio con sensori di varia natura, si potrebbero monitorare aspetti diversi della salute (frequenza del battito cardiaco, livello di zuccheri nel sangue).
Come funziona famil.care
famil.care offre un’informazione personalizzabile sulle esigenze della famiglia. Il servizio viene attivato sullo smartphone del care giver (quello che si prende cura degli altri), mentre sul telefono della persona assistita viene creato un profilo subordinato (junior o senior a seconda dei casi) che può essere gestito e controllato da remoto.
Ogni tipo di profilo attivabile ha aspetti diversi e funzionalità: il junior funziona come strumento educativo verificando che non vengano superati i limiti impostati (come quello della velocità in motorino o in auto) e inviando un alert in caso di violazione. Il senior, integrato da un bottone d’emergenza con sensore bluetooth che invia comunicazione ai numeri di riferimento, fornisce una forma di assistenza quotidiana ricordando all’anziano scadenze importanti (come quelle di farmaci e cure mediche). Attività che vengono monitorate attraverso il profilo nexus (quello attivato dal care giver), strumento che permette di regolare i set up d’impostazione e di essere informati in caso di necessità.