Disponibile su App Store e Google Play. Segui le orme di Trump e costruisci il tuo impero
A Roma sono quasi 98mila gli immobili disponibili sul mercato virtuale. E più di 12mila videogiocatori stanno camminando nella Città Eterna per aggiudicarseli. In un’insolita versione di Pokémon Go – il mese scorso si sono festeggiati i quattro anni dal lancio dell’app – con Landlord GO non si va a caccia di mostriciattoli ma di immobili, palazzi e monumenti delle città di tutto il mondo. Come? Con il nostro inseparabile smartphone. Lanciato da Reality, il titolo è disponibile su App Store e su Google Play e permette ai giocatori di acquistare, vendere e riscuotere l’affitto di alcuni degli edifici più famosi al mondo. O, se preferite, anche del bar sotto casa.
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Landlord GO: modello Trump
La logica del gioco è molto semplice: non si inizia improvvisandosi come l’immobiliarista Trump dei bei tempi andati. A piccoli passi, con una modica cifra iniziale, inizieremo a mettere in piedi il nostro impero immobiliare, comprando e vendendo. Se vorremo sbarazzarci di un immobile lo si piazzerà sul mercato, oppure lanceremo un’asta per guadagnare un bel gruzzolo da reinvestire altrove.
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Proprio come in un vero Monopoli, dove ogni volta preghiamo i dadi di non farci finire nella casella Piazza Vittoria (se non è nostra), in Landlord GO se un altro giocatore visita una nostra proprietà (si fa per dire…) nel mondo reale, allora ci pagherà l’affitto (nel gioco, ovviamente). Quanti più visitatori visiteranno un palazzo che abbiamo acquistato, tanto più alto sarà il suo valore sul mercato. Non serve dire che la questione vale anche a parti inverse. Landlord GO è presente nelle città di tutto il mondo.
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