Quante call facciamo ogni giorno? Spesso si inizia il lunedì alle 9 e si finisce il venerdì alle 18. Call intervallate da poche mezzore di vuoto in cui si fa fatica a concentrarsi sul lavoro effettivo
“L’offuscamento dei confini tra casa e lavoro e l’inesorabilità della giornata lavorativa pandemica hanno messo a dura prova il nostro benessere. Semplicemente non è sostenibile”. Con queste parole la CEO di Citigroup Jane Fraser ha deciso di mettere al bando le videocall per almeno una giornata a settimana: il venerdì.
Si tratta di una di quelle descisioni, come quella per esempio di ridurre 5 a 4 le giornate lavorative, che potrebbero essere prese da esempio da molte aziende.
La Fraser, che ha presto da poco il posto di Mike Corbat, ha comunicato questo messaggio agli oltre 210mila dipendenti del gruppo, multinazionale americana di banche di investimento e società di servizi finanziari, che ha sedi in tutto il mondo. Obiettivo: incoraggiare il personale a stabilire dei limiti per un più sano equilibrio tra lavoro e vita privata. Questo giorno lontano da Zoom ha anche un nome: Citi Reset Day e ben chiarifica quanto si abbia bisogno di una pausa poiché la stanchezza pandemica ha un impatto sui dipendenti.
Il disagio dei lavoratori in pandemia
Il messaggio di Citigroup è stato inviato il giorno dopo che il CEO di Goldman Sachs, David Solomon, è stato costretto a rompere il silenzio dopo che un sondaggio interno -riportato dalla CNBC la scorsa settimana- è diventato virale. Il sondaggio descriveva in dettaglio le brutali condizioni di lavoro presso la principale banca di investimento,che prevedono più di 100 ore di lavoro a settimana.
Ora il messaggio della CEO di Citigroup in realtà abolisce per i venerdì solo le videochiamate tra dipendenti mentre lascia quelle con i clienti “La pandemia ha aperto le porte a nuovi modi di lavorare – ha detto Fraser – e ha dimostrato che siamo in grado di adattarci alle avversità e persino di crescere”.
Una giornata senza videocall può aumetare anche la produttività
Se si volesse prendere in considerazione l’idea di una giornata senza video call sarebbero molti i vantaggi per tutti i gruppi di lavoro. Se infatti è importantissimo il confronto, soprattutto in un periodo in cui non si può frequentare l’ufficio, è anche vero che dei momenti di concentrazione sul lavoro operativo o creativo sono fondamentali.
Nel giro di un anno si è passati da fare una videocall a settimana (in quanti non sapevano usare le piattaforme come Meet, Zoom, Teams) a farne 3 o 4 al giorno. In molti lamentano che passando da una call all’altra si rischia di perdere la concentrazione ritrovandosi a sera con una lista infinita di cose da fare non ancora smarcate. Non sappiamo se la soluzione possa essere quella di concetrare tutte le videoconferenze in 4 giorni alla settimana e lasciarne uno libero, ma è senz’altro un approccio a cui si dovrebbe comniciare a pensare.