Da KEMCO l’ennesima proposta videoludica che da mobile balza su console e PC
Continua ad ampliarsi l’offerta KEMCO composta da titoli che migrano da mobile a console e PC. Se l’operazione può aver senso nella misura in cui si tenta di ampliare la fan base, dall’altra proporre videogiochi così essenziali nel gameplay e per di più anonime copie di titoli usciti in passato alla lunga rischia di stufare. Knights of Grayfang, disponibile su Steam e su tutte le console, assomiglia a tantissimi altri RPG in 2D targati KEMCO che strizzano l’occhio al retro gaming ma che, a nostro avviso, perdono il mordente con questa scelta copia e incolla.
La storia di Knights of Grayfang non è certamente delle più originali. Il mondo, come se non bastasse, è in guerra tra fazioni e Lise, la protagonista, è una vampira buona accompagnata da umani che le doneranno il sangue per tenerla forte in battaglia. Particolare che incuriosisce, ma che non conduce a sviluppi narrativi così memorabili.
I combattimenti in Knights of Grayfang avvengono nel pieno stile degli RPG a turni. Gli sprite sono dettagliati e colorati, ma nulla di inedito. Il bestiario è notevole e arricchisce le schermate fisse sulle quali avvengono combattimenti alquanto statici. Non è disponibile la lingua italiano per i sottotitoli.
Il mondo di Knights of Grayfang è esplorabile in lungo e in largo, attraversando luoghi spogli e con dettagli al minimo. C’è spazio anche per dungeon ed enigmi ambientali, ma nel complesso l’offerta è povera di contenuti. Mettendo titoli KEMCO del genere uno accanto all’altro la sensazione è che si abbia di fronte una serie videoludica senz’anima e con poca inventiva.