Avrà pure cessato di apparire negli show automobilistici ma la vita da fattore non si addice totalmente a Jeremy Clarkson che non ha abbandonato certo la propria vis polemica. Anzi, nell’ultimo periodo sembra quanto mai di pessimo umore (forse per via dei problemi di salute) e, dopo essersela presa col sindaco di Londra, questa volta dalle colonne del Sun ha attaccato una ex colonia Britannica: le Barbados.
Jeremy Clarkson attacca le Barbados
Indipendente dalla fine del 1966, l’isola caraibica è, dal dicembre 2021, una repubblica parlamentare. Ha cioè cessato di riconoscere ogni autorità alla Corona inglese pur rimanendo parte del Commonwealth.
Tuttavia, la rinnovata libertà ha portato le Barbados a ventilare ipotesi di risarcimento danni da avanzare nei confronti del Regno Unito, per il suo passato coloniale. Ipotesi che Jeremy Clarkson ha commentato a modo suo.
«Quindi, Barbados chiede al Regno Unito 5.700.000 trilioni di miliardi di sterline per tutti i danni e le sofferenze causati dal colonialismo britannico. Bene, allora rilanciamo la palla e chiediamo una somma simile agli italiani per averci invaso nel 43 d.C. e ai francesi per aver fatto più o meno la stessa cosa nel 1066. Oh – aggiunge con la medesima ironia – e prendiamoci anche un paio di trilioni dai norvegesi per tutte quelle assurdità sui saccheggi vichinghi». Quindi la caduta di stile: «Nel frattempo, smetterò di andare in vacanza alle Barbados. Il che, a giudicare dal mio ultimo conto al bar, costerà loro più di quanto possano guadagnare».