Per il quinto anno di seguito, l’azienda è stata inserita nella lista delle World’s Most Ethical Companies dall’istituto Ethisphere
Illycaffè è stata inserita per il quinto anno di seguito tra le World’s Most Ethical Companies® (WMEC) dall’istituto Ethisphere che dal 2007 si occupa di misurare l’impatto etico che le società industriali hanno nel mercato e nella comunità in cui operano. La lista delle aziende più etiche del mondo comprende 124 compagnie, provenienti da 5 continenti, 19 nazioni, e 52 diversi settori industriali. L’unica azienda italia è Illycaffè spa. Le altre società operanti nel settore Food&Beverage sono: Gruppo Bibo (Messico), Ingredion Incorporated (Usa), Kellogg Company (Usa), PepsiCo (Usa). “Le aziende hanno una sfida nella nostra società. Di più: le aziende sono i muri delle moderne società. Per portare un cambiamento positivo nel mondo, l’etica deve essere al centro dell’imprenditoria privata. Per questa ragione sono particolarmente fiero che Illycafè è stata riconosciuta tra le 2017 World’s Most Ethical Company” ha scritto Andrea Illy sul suo blog.
Un quoziente per misurare il grado etico di un’aziende
L’istituto si è dato degli standard con i quali valutare il peso delle varie aziende nel mondo, per valorizzare le eccellenze e offrire modelli e pratiche positive. La definizione di “azienda etica” è un cappello che comprende vari aspetti: innanzitutto la considerazione delle proprie azioni su impiegati, clienti, e comunità, ambiente. E poi temi come la sostenibilità, la responsabilità sociale, il grado di rischio e la corporate governance. Per definire in modo chiaro e trasparente gli standard con cui l’Istituto redige le proprie classifiche, è stato creato un quoziente che viene chiamato Ethics Quotient (EQ). Per misurare tale quoziente, l’Istituto compila una serie di sondaggi a risposta multipla che denotano la performance di ogni azienda. Le categorie prese in considerazione per costituire il quoziente sono le seguenti: ethics and compliance program (35%), corporate citizenship e responsibility (20%), cultura ed etica (20%), governance (15%) e leadership, innovazione e reputazione (10%).
“Lo sviluppo sostenibile per Illy è un continuo equilibrio tra miglioramento e innovazione da una parte e cura delle persone e dell’ambiente dall’atra – continua Andrea Illy – un ambizioso equilibrio tra i traguardi delle modernità e la possibilità per chi verrà dopo di noi, di usufruire, almeno delle stesse opportunità che abbiamo noi oggi”.