Dopo aver scommesso sulla carne senza carne, Horizon Venture ha immesso liquidità in una startup di Seattle specializzata nella produzione di caffè senza gli effetti collaterali ambientali delle piantagioni
Dopo la carne senza carne e il pesce senza pesce, Horizon Ventures, la società di capitali di rischio che ha finanziato Impossible Foods, ha annunciato di aver investito nel caffè senza caffè. Ben 2,6 milioni di dollari sono stati versati alla Atomo Coffee, una società di Seattle specializzata in “caffè molecolare ottenuto da una serie di composti chimici”.
La ricetta del caffè senza caffè
Stando alle prime ricostruzioni, il caffè creato da Atomo Coffee non è altro che una versione hi-tech delle bevande ottenute con cicoria e carruba, simili al classico tonico bruno importato dalle Americhe da Cristoforo Colombo, ma prive di caffeina. E l’Italia le conosce bene, dato che è tra i più forti consumatori al mondo di caffè d’orzo.
L’azienda di Seattle invece non vuole commercializzare un sostituto, ma un vero e proprio clone del caffè, senza però aver bisogno di coltivarne la pianta.
Creato dal microbiologo Jarret Stopforth e da Andy Kleitsch, il caffè Atomo non ha ancora svelato la sua ricetta, che mira a limare la nota amara del caffè. L’azienda si prepara a creare miscele simili per gusto all’Etiopia, Colombia, Kenya e decaffeinato senza usare un singolo chicco di vero caffè.
Un caffè più eco-friendly
Horizon Ventures è stato uno dei primi investitori di Impossible Foods e ora, con il suo capitale, vuole dare fiducia ad Atomo Coffee (che finora ha campato sulle sorti del crowdfunding). Oltre a eliminare la celebre bevanda da bicchieri da asporto e tazzine, lo scopo dell’azienda di Seattle è quello di offrire “un’alternativa sostenibile al caffè”.
Il peso del caffè sull’ambiente non sta tanto nelle coltivazioni, quanto nella quota di emissioni derivanti dal trasporto del prodotto dalle aree tropicali agli Stati Uniti e all’Europa. Il piccolo business di Atomo, grazie al sostegno di Horizon Ventures, dà così un piccolo sollievo ai caffeinomani che si sentono in colpa verso il pianeta per la loro abitudine.
Impossible Foods e le alternative vegetali
L’affare Impossible Foods inizia a dare i suoi frutti, spingendo Horizon Ventures a cercare nuove galline dalle uova d’oro (possibilmente prodotte in laboratorio) nel campo agroalimentare. Dopo aver presentato l’hamburger con carne senza carne al CES 2019, Impossible Foods ha mostrato al mondo la salsiccia priva di ingredienti di origine animale. I prodotti dell’azienda iniziano a circolare anche tra il grande pubblico, che può mangiarli anche da Burger King.
Inoltre, dopo aver stupito gli appassionati della carne, l’azienda fondata dal biologo molecolare Pat Brown si è rivolta agli amanti del pesce, con un nuovo prodotto. Si tratta di pesce, che ha il sapore del pesce, ma non è pesce. L’obiettivo annunciato è di proporre entro il 2035 sostituti vegetali per ogni alimento di origine animale.