L’ultima puntata della seconda stagione la seconda stagione de Il Signore degli Anelli – Gli Anelli del Potere per quanto abbia messo sulla scacchiera personaggi piuttosto ovvi (il Balrog pronto a reclamare Moria come la sua tana e un Gandalf che ha finalmente ritrovato se stesso) facendone cadere altrettanti ugualmente scontati (sono infatti trapassati sia Adar sia Celebrimbor), ha apparecchiato la sinossi in modo che con Gli Anelli del Potere 3 si entri finalmente nel vivo delle pagine narrate da Tolkien nel Silmarillion (con le dovute differenze date dal fatto che Amazon ha solo la licenza delle Appendici al Signore degli Anelli). Ecco dunque cosa vorremmo vedere nella terza stagione de Gli Anelli del Potere.
La creazione dei Nazgul
Sono i personaggi più temibili e terrificanti de Il Signore degli Anelli. Eppure sul loro conto sappiamo davvero poco se non pochissimo. Lo stesso Tolkien non si è mai soffermato troppo sulla loro natura limitandosi a dire nel Silmarillion: «Essi erano gli Spettri dell’Anello, i più terribili servi del Nemico; la tenebra li accompagnava ed urlavano con la voce della morte».
L’esalogia di Peter Jackson ha per così dire “dato corpo” a questi esseri evanescenti, soprattutto ne Lo Hobbit quando appaiono privi di mantelli nella battaglia di Dol Guldur, il colle della stregoneria, la fortezza che lo stesso Sauron aveva affidato a uno degli spiriti maligni: Khamûl.
Ne Lo Hobbit, si diceva, è possibile apprezzare armature differenti che rivelano provenienze geografiche diverse. Ne Il Signore degli Anelli, invece, siamo abituati a vederli ammantati da logori stracci neri, ricurvi su cavalcature inquietanti (cavalli o ancora più spaventose bestie alate).
E nei primi minuti de La Compagnia dell’Anello, quando Galadriel ripercorre l’inganno di Sauron ai popoli liberi della Terra di Mezzo («Tre Anelli ai Re degli Elfi sotto il cielo che risplende, Sette ai Principi dei Nani nelle loro rocche di pietra, Nove agli Uomini Mortali che la triste morte attende, Uno per l’Oscuro Sire chiuso nella reggia tetra, Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra nera scende. Un Anello per domarli, un Anello per trovarli, Un Anello per ghermirli e nel buio incatenarli, Nella Terra di Mordor, dove l’Ombra cupa scende»), Peter Jackson li presenta apparentemente come nove re di Numenor.
In realtà, sebbene J. R. R. Tolkien non abbia svelato molto sull’identità dei Nazgul, sappiamo che solo tre furono re di Numenor, mentre gli altri erano non meglio identificati signori e stregoni che per forza e poteri spiccavano sulla propria razza.
Gli Anelli del Potere 3 svelerà le loro identità?
Dato il ruolo giocato nella Guerra dell’Anello, sarebbe affascinante se Gli Anelli del Potere 3 ce li presentasse uno a uno, soffermandosi sulla grandezza di questi uomini un tempo gloriosi ridotti in servi dalla loro stessa bramosia di potere.
Secondo alcune nostre speculazioni riportate qui, l’Oscuro Stregone, benché parli come Saruman, sarebbe un ottimo candidato per diventare il venturo Re degli Stregoni di Angmar o il già citato Khamûl. Secondo diverse teorie che circolano sul Web, ottimi candidati sarebbero anche Kemen e Theo. Il primo è il figlio del potente Ar-Pharazôn e, sebbene la serie televisiva lo renda solo un antipatico e saccente adolescente, avrebbe nelle sue vene il sangue e la forza dei dunedain.
Il secondo ci lascia qualche dubbio in più, dal momento che proviene dal volgo mentre i Nove sarebbero stati scelti tra gli uomini più potenti della Terra di Mezzo. È pur vero che sua madre Bronwyn era una potente guaritrice mentre suo padre potrebbe persino essere Arondir l’elfo, aspetto che lo renderebbe più che qualificato per diventare un insidioso servitore di Sauron.
La caduta di Numenor
Con ogni probabilità Gli Anelli del Potere si chiuderà con la colossale guerra che Numenor intende portare nella casa dei Valar. Ormai non bisogna aver letto il Silmarilion per intuire come finirà, dato che il Palantir ha in più occasioni rivelato che l’isola a forma di Stella potrebbe finire inghiottita dalle acque del mare da un momento all’altro.
Ne Gli Anelli del Potere 3 vorremmo che gli showrunner si soffermassero sulla depravazione del culto di Melkor che verrà introdotto da Ar-Pharazôn, attualmente alle prese con la volontà di sgominare la religione già presente a Numenor.
Se non avete letto i libri di Tolkien non vogliamo rovinarvi la sorpresa, sappiate solo che il culto di Melkor devasterà per sempre la città simbolo di buon governo, cultura, eleganza e grazia, introducendo sacrifici umani e ogni sorta di blasfemia. Al momento la serie televisiva ha corso parecchio, ma sarebbe interessante se si soffermasse con maggiore attenzione su uno dei momenti cruciali per Numenor, alle prese col suo triste declino.