L’avventura di Radin Games potrebbe conquistarvi
Una delle cose più belle di recensire videogiochi indie sta nella scoperta delle storie. Quelle degli sviluppatori, a volte anche singoli individui, che raccolgono tutte le proprie forze per arrivare alla meta e rilasciare il prodotto finito. In un mercato così competitivo e dominato dai tripla A, non è facile farsi notare, magari proprio nello stesso periodo in cui esce il videogioco dell’anno. Radin Games è la software house che ha sviluppato Galacticon, disponibile su Nintendo Switch. Radin, il suo creatore, si presenta così: «Sono cresciuto giocando ai cabinet arcade e sui computer 8 bit; il mio obiettivo è fare giochi come quelli, diretti, frenetici, addictive». Eternum è stata la sua opera prima, a cui è seguito Galacticon.
Il videogioco non viene meno alle aspettative, quando dice di ispirarsi ai cabinati di qualche decennio fa. Basta avviarlo e sentire quella robotica voce tuonare “Galaction” per percepire un’autentica sensazione vintage. Galacticon è un’entità metà uomo e metà macchina, dai poteri straordinari, che combatterà per noi in schermate fisse o a scorrimento, eliminando truppe nemiche che piovono da ogni angolo.
La storia in Galacticon rimane decisamente defilata, con un gameplay sovrano di ogni sessione. C’è sì una parte iniziale nella quale veniamo a conoscenza del fatto che gli uomini non hanno cambiato il proprio atteggiamento predatorio nei confronti delle altre specie, e hanno infatti ridotto in schiavitù gli abitanti di altri pianeti. In questa situazione giochiamo dunque contro l’umanità, per salvare l’universo dalla sua cieca ingordigia.
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Galacticon procede in livelli frenetici e con livello di sfida crescente. Il nostro obiettivo è mettere in salvo creature minuscole, che compariranno nella schermata: basterà toccarle e spostarle all’interno di capsule. Una volte riempite queste ultime il software ci farà procedere verso la fase successiva del livello. Scordatevi però i rilassanti checkpoint: in Galacticon ci si suda ogni fase e i livelli sono tosti fin dall’inizio. Per eliminare i nemici basta sparare grazie ai proiettili infiniti e alle armi speciali.
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Ogni livello vi dà a disposizione armi potenziate, bombe che fanno piazza pulita di tutti i nemici presenti nella schermata. Ma badate bene di non scontrarvi con nessuno di questi: il contatto costa la vita. In Galacticon ha la meglio chi si muove con ordine, senza fretta. Si vola, ma è anche opportuno mettere i piedi a terra e non mettere a rischio il duro lavoro. Se amate gli arcade e le dinamiche non proprio accomodanti dei videogiochi di un tempo, quellodi Radin è una novità che vi farà rimpiangere i bei tempi andati.