Da Triangle Studios un titolo divertente e fluorescente
Non sarà la prima invasione aliena che fronteggiamo in console, ma quella di From Space ha il suo perché. Sviluppato dalla software house Triangle Studios – metà olandese e metà statunitense – il videogioco è uno di quei cooperativi divertenti e abbordabili che ben si prestano alla portabilità della Nintendo Switch, dove lo abbiamo testato. Avvisiamo subito i gamer: i cooperativi non sono titoli che si esprimono al meglio se affrontati unicamente in single player. Se dunque disponente di un pacchetto per buttarvi online vi assicuriamo una marcia in più per godervi un titolo davvero puppazzoso.
Quel che colpisce in senso positivo di From Space è senz’altro la grafica e, in particolare, la caratterizzazione dei personaggi che andremo a pilotare. Non sono molto dissimili dai Funko Pop, con quelle teste molto sproporzionate rispetto al corpicino. Eppure, vedeste come maneggiano i fucili. La trama, che vi accenniamo in un secondo, ci butta in un mondo dove l’invasione alinea – dalle tonalità decisamente sgargianti e fluorescenti – ha preso il sopravvento, isolando piccoli gruppi di persone che devono far di tutto per sopravvivere. Il nostro compito, in qualità di soldati scelti, è di sradicare la minaccia con ogni bocca di fuoco possibile.
Leggi anche: The Survivalists: diventare CEO delle scimmie per sopravvivere
Dopo un veloce tutorial in cui scopriamo come si spara – la tecnica è quella dei twin stick shooter – come si lanciano granate e come si posiziona il filo spinato, veniamo gettati nelle prime missioni. From Space è disponibile in italiano (anche se i sottotitoli metteranno a dura prova le vostre diottrie). Con visuale isometrica, si ha piena consapevolezza di quel che accade sul campo e negli interni degli edifici, dandoci così la possibilità di studiare al meglio le strategia per eliminare le minacce.
Leggi anche: Recensione di Deadly Days: è l’apocalisse, ma niente di serio
Come insegnano titoli simili, in cui operiamo in chiara inferiorità numerica, dopo aver attirato l’attenzione di un’orda di alieni (gli sprite, ispirati, non sono per nulla spaventosi), vi verrà spontaneo aprire il fuoco e indietreggiare velocemente in spazi spesso stretti e pieni di ostacoli. C’è un minimo di interazione tra i proiettili e gli oggetti, anche se non tutte le cose si distruggono (e questo si nota). I colpi, così come le granate, non sono infiniti e questo elemento survival aggiunge un elemento di sfida apprezzabile. Non male anche la possibilità di switchare a un altro tipo soldato in corsa.
Purtroppo From Space qualche difetto evidente ce l’ha. Anzitutto l’assenza della cooperativa in locale pesa. Rispetto poi al game design è senz’altro chiaro l’intento degli sviluppatori di proporre ambienti labirintici dove non sempre è facile orientarsi. Resta d’altra parte frustrante andare sempre a caccia di un checkpoint – mal distribuiti – dove salvare disperatamente i progressi. Se non si ha vita a sufficienza, è un attimo cadere rovinosamente in battaglia.