Due coinquilini legati da un destino inaspettato. Un’opera indie dalla grafica sorprendente
Da pozzo di occasioni quale è, il videludo è pronto a offrire titoli originali e intriganti anche per la stagione in arrivo, quella dei primi freddi e delle nebbie. Frank and Drake, sviluppato da Appnormals Team e disponibile su tutte le console e su Steam, è una visual novel ambientata a Oriole City. L’intera trama ruota attorno alle vicende di due coinquilini, che danno il nome al videogioco. La particolarità sta però nel fatto che i due non si incontreranno: abitudini, stili di vita e impegni lavorativi impediscono di incrociarsi anche per pochissimi istanti nel corso di una giornata. Eppure quel che li lega è un filo tanto invisibile quanto potente.
Trattandosi di una visual novel non ci addentreremo troppo nello sviluppo narrativo di Frank and Drake. Il primo è il custode di un condominio, una persona che trascina la sua esistenza giorno dopo giorno senza mai riuscire ad alzare la testa per sorridere alla vita; Drake, invece, odia la luce ed è appena arrivato nell’appartamento di Frank, dove non lo attende certo un’accoglienza calorosa. I due, come detto, fanno vite troppo diverse, eppure tramite i post-it sparsi per casa comunicheranno tra loro scoprendo una trama di eventi che scuoterà le loro piatte esistenze.
A livello grafico Frank and Drake è un prodotto indie di grande livello. Ogni schermata è disegnata con attenzione ai dettagli e talento soprattutto nel trasmettere le emozioni dei due protagonisti. Purtroppo lato gameplay ci sono alcune pecche, come la difficoltà nell’interagire nei momenti punta e clicca con gli elementi sullo schermo, non così immediati. Non male invece i mini-giochi ed enigmi che arricchiscono il tutto.
A chi ci ha giocato potrebbe ricordare molto da vicino l’atmosfera di Life is Strange, titolo che a suo modo ha fatto scuola con la sua potenza narrativa. Frank and Drake è un’esperienza non certo a quel livello, ma comunque ha il pregio del talento artistico, a cui non sempre son seguite meccaniche videoludiche all’altezza.