Dopo essere sfrecciato sulle console maggiori, il titolo dei ragazzi di Repixel8 arriva anche su Switch
Alzi la mano chi, tra voi, ha almeno qualche vago ricordo di Virtua Racing, strepitoso coin op SEGA che, nel lontano 1992 riuscì a introdurre la terza dimensione nei racing game. Qualche anno dopo arrivò anche su Mega Drive dove, tra mille difficoltà di conversione dovute a un hardware di gran lunga meno potente, grazie a un prodigioso chip grafico che riusciva a gestire il complesso motore 3D introduceva nei salotti un titolo capace di far intuire come sarebbero stati i giochi del futuro. Più o meno nello stesso periodo anche l’altro protagonista sulla piazza, Nintendo, iniziò a giochicchiare coi poligoni, prima con Star Fox, datato 1993 e poi l’anno successivo con Stunt Race FX. Formula Retro Racing sembra provenire proprio da quegli anni.
Poligoni primordiali in Formula Retro Racing
Sviluppato da una minuscola startup innovativa britannica, Repixel8, Formula Retro Racing arriva su Nintendo Switch dopo essere già approdato su PlayStation 4, Microsoft Windows e Xbox One (qui la recensione di Formula Retro Racing su Xbox Series X|S a cura del nostro Alessandro).
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Disponibile a meno di dieci euro, contiene tutto il necessario per divertirsi senza troppe pretese, ben emulando il fascino dei primi pionieri della terza dimensione. Quindi qualche macchina tra cui scegliere (di fatto cambia solo il colore della carrozzeria) e un pugno di circuiti (solo otto, tra cui spicca l’immancabile tracciato urbano di Monaco).
Nella sua semplicità, Formula Retro Racing presenta anche alcune chicche, come la visuale da cockpit, monoposto distruttibili, una modalità multiplayer a 4 giocatori in locale e perfino classifiche online. Niente di rivoluzionario, è vero, ma tenendo a mente il prezzo al quale viene proposto, è difficile trovare qualcosa di meglio, o di più divertente. Sicuramente non sarà facile recuperare un prodotto meno nostalgico.