Dal tavolo che spiega le ricette e scalda il caffè ai fornelli intelligenti che si accendono dallo smartphone. La nostra vita in cucina non sarà più la stessa
Abbattitori, essiccatori, ma anche frigoriferi che suggeriscono la lista della spesa e tavoli che spiegano le ricette. L’Internet of Things entra in cucina e ci fa interagire con gli elettrodomestici e con i mobili che ci aiutano a risparmiare tempo e a organizzarci. Riferendosi a tavoli “parlanti”, frigo che si auto organizzano, fornelli intelligenti si pensa a qualcosa che accadrà tra decine di anni. In realtà molte di queste soluzioni iniziano a essere già disponibili sul mercato. O, perlomeno, sono già state brevettate.
Il tavolo che ti guida nelle ricette
Con “A table for living” in cucina da soli non vi sentirete soli. Il prototipo consiste in una superficie intelligente che diventa anche touch grazie a un sistema di fotocamere (che identificano ciò che c’è sul tavolo) e proiettori posti in alto (che mostrano istruzioni e suggerimenti). Un piano di lavoro che, per esempio, in base agli ingredienti che ci appoggi ti suggerisce le ricette. Oppure che mostra le istruzioni per una ricetta passo a passo, mano a mano che le compi. Non senza altre sorprese: è in grado di pesare gli alimenti, integra fornelli a induzione, punti in cui poter poggiare una tazza e mantenere il caffè caldo, porzioni che ricaricano wireless lo smartphone o il tablet.
Il frigo segnala gli alimenti in scadenza
Sull’anta della dispensa e sulla porta del frigorifero della connected kitchen realizzata da Accenture per Expo, appaiono informazioni sulla disponibilità dei singoli ingredienti, sulla data di scadenza, suggerimenti sul loro utilizzo, e anche i commenti sui prodotti, provenienti dai contatti sui social media. Dopo aver scelto una ricetta, si possono acquistare gli ingredienti mancanti e farseli recapitare. Come? “Con gli e commerce che li porteranno coi droni”.
Oltre al frullatore la stampante 3D
La cucina del futuro ci aiuterà a preparare piatti belli, oltre che buoni. E in cucina, accanto a frullatore e microonde, comparirà la stampante 3D. Non quella per stampare in materiali plastici, ma per farlo con elementi commestibili. Foodini, per esempio, è una stampante 3D sviluppata da Natural Machines, startup spagnola. Il dispositivo può sfornare ravioli, cracker, torte o anche fare il pane, semplicemente inserendo gli ingredienti e la ricetta da seguire.
Tutti connessi
Inutile dire che sarà sempre più facile rimanere connessi con la propria casa, anche da fuori. Il forno si può accendere in anticipo per scaldare il pollo arrosto appena entrati in casa dopo il lavoro. La lavastoviglie si comanderà tramite un’applicazione mobile.
Secondo un Osservatorio di Leroy Merlin, le tendenze più diffuse per il futuro vedono al primo posto una casa più smart (per il 59,2% degli italiani). Avere la possibilità di controllarla da remoto non solo facilita la gestione delle apparecchiature domestiche, ma permette di stare più tranquilli quando si è lontani. Il 42% degli intervistati dichiara che nei prossimi mesi inizierà a utilizzare lo smartphone per il controllo da remoto, segnale di un trend in forte crescita e di una popolazione sempre più connessa.