Dallo studio di oltre 200 tipi di spezie è nato Mr Rubit. Lo startupper Angelo Nardomarino propone mix di spezie per creare aromi unici
Curcuma, cannella, paprika, zenzero, per arrivare alle più comuni come il rosmarino, l’origano, il peperoncino. Le spezie vantano una tradizione antichissima: si pensi che i cinesi usavano la cannella già nel 3000 a.C. e gli antichi Egizi le utilizzavano per l’imbalsamazione. I mix di aromi che insaporiscono le nostre cucine spesso, però, tendono a coprire i sapori dei cibi e il detto: “Chi più ne ha, più ne metta” in questo caso non è sempre vero, anzi. Come abbinare, dunque, più spezie esaltando il gusto del piatto preparato senza rovinarne l’essenza? Ci ha pensato a lungo Angelo Nardomarino, giovane startupper pugliese nato e cresciuto a Conversano. Da alcuni mesi ha dato vita a Mr Rubit, una startup ed e-commerce che produce e vende “rub“: mix di spezie ed erbe aromatiche perfettamente bilanciate e 100% naturali in grado di esaltare i sapori e trasformare il gusto anche di un piatto molto semplice, sia dolce che salato. Un mix che nasce nel mondo del barbecue, in America, ma che Angelo ha deciso di sdoganare, realizzando dei “rub” utilizzabili in cucina a 360 gradi: dall’antipasto al dolce.
I rub di Mr Rubit
L’idea di Mr Rubit ha già riscosso successo nel settore della ristorazione e verso il B2C. Molti locali, infatti, stanno già utilizzando i suoi “rub“; tra questi anche un ristorante stellato, oltre a dare a tutti la possibilità di poterli acquistare sul sito di e-commerce. In occasione delle feste, Angelo si rivolge al B2B con una box speciale contenente i tre “rub” attualmente in commercio: “Mediterraneo“, che regala un aroma fresco e rotondo per ricordare le erbe mediterranee come l’origano e il rosmarino ma con note acide e calde che arrivano dal pimentòn e dalla senape gialla unite al timo e ad altre erbe; “Bari“, dall’intenso sapore di cipolla amplificato dall’acidità del sommacco e dalle note agrumate del pepe Voatsiperifery in un rub creato per racchiudere il sapore unico del calzone di cipolla, tipico pugliese; “Manhattan“, dal sentore affumicato pregiato dato dalla presenza di alcune varietà di pjmentòn, peperoncini selezionati e diversi tipi di sale che ricorda l’odore delle botti di ontano invecchiate e propone un aroma ben bilanciato con erbe e spezie acide.
«I miei rub possono essere utilizzati sia nei cibi dolci che salati così come anche nei drink – spiega Angelo Nardomarino – Ad esempio, in occasione delle feste ho proposto un mix natalizio a base di cannella e arancio per uno chef stellato. Ho concepito i rub come un ingrediente, un tocco in più che cambia anche una semplice pasta al burro e parmigiano. Di solito, i negozi specializzati in spezie sono pochissimi e, anche acquistando le singole spezie, è impossibile creare a casa dei mix bilanciati ed equilibrati. L’alternativa, allora, è propendere per mix commerciali già pronti che, però, tendono a coprire i sapori. Con l’idea di regalare un tocco in più ai piatti senza rovinarne l’essenza, dopo 10 anni di studio su oltre 200 spezie e tanta esperienza nel barbecue a domicilio, il risultato è davvero sorprendente: si possono utilizzare nei panzerotti, nell’impasto del pane, nei taralli, su carne e pesce. “To rub” significa, infatti, “strofinare“, in particolar modo la carne, mentre la si massaggia e per insaporirla prima della cottura sulla brace». L’idea di Mr Rubit è quella di estendere la concezione di “rub” a diversi tipi di vivande, sia dolci che salate; in particolar modo ogni spezia e ogni erba aromatica viene combinata con altri ingredienti seguendo particolari criteri, sia in termini di gusto che di proporzione. A utilizzare i rub di Mr Rubit oggi, in Puglia, terra d’origine di Angelo, sono diversi locali. Tra questi: un ristorante stellato, il fast food dedicato al pollo “Fusi”; il panificio senza glutine “La Bodeguita“, che li utilizza nell’impasto dei taralli e le paninoteche “La Barisienne“ di Mola di Bari e “Il Felix“ di Castellana Grotte. Inoltre sono in uso anche al “Burger Town” di Somma Vesuviana e al “Mystic Burger” di Como.
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I progetti futuri di Mr Rubit
“Attualmente, i clienti che utilizzano il mio prodotto possono scegliere sia i rub già creati da me che personalizzati. Io li supporto sia in fase di consulenza che fornendogli una serie di linee guida per l’applicazione e le dosi consigliate. Sono molto soddisfatto dei risultati ottenuti sinora: in poco tempo ho venduto 200-300 kg di rub, 70 kg soltanto nell’ultimo mese. Mr Rubit è nato con un approccio rivolto al B2B per aprirsi, soprattutto in questo ultimo mese, anche al B2C. La mia idea è risultata vincente: ho fatto sold-out e, in particolar modo in questo ultimo periodo, sono stati tantissimi i ristoranti e le steak house che mi hanno richiesto i rub per dolci natalizi, così come panifici e pastifici. Per la prima volta, li ho spediti anche in America. Il mio sogno è proprio quello di aprirmi al mercato americano, oltre a quello tedesco e svizzero. Mi piacerebbe molto entrarci con prodotti dai sapori italiani, in locali di alto livello, e iniziare a collaborare anche con i caseifici. Studiare questi mondi così diversi per lanciare più rub che possano essere utilizzati in vari settori è la mia prospettiva. Nel mercato italiano siamo abituati alle spezie singole; i mix si usano soprattutto nel barbecue e nel grill per insaporire la carne ma, per fortuna, sto notando un notevole riscontro e un’apertura anche verso altri tipi di cibo. Tra i prossimi passi da compiere sicuramente c’è l’idea di strutturare meglio a livello aziendale Mr Rubit; ad oggi a gestire tutto siamo soltanto io e mia moglie, Mariateresa Totaro. Vorrei anche ampliare la selezione dei partner e dedicarmi di più al B2C“.