Su Buzzfeed l’esperimento (simpatico) di una possibile pubblicità di McDonald’s che riprende lo stile (hi-tech) di Apple. Tutto da vedere: ecco cosa accadrebbe ad hamburger e nuggets…
Stando alle parole di Sean Hall, esperto di semiotica: “Viviamo immersi in un mondo di segni diversissimi – dal cartello stradale che indica una destinazione al fumo che segnala la presenza del fuoco, fino ai simboli più nascosti e complessi dell’arte e della letteratura – e creare, interpretare e comprendere i segni è una delle principali attività della nostra vita quotidiana”. La semiotica è la scienza che studia questi simboli, comprendendone la struttura, l’evoluzione e il cambiamento nel corso del tempo e dei contesti. Una questione che riguarda, ad esempio, il video pubblicato da Caroline Emilier, staff editor di Buzzfeed, nel quale vediamo un possibile spot Mcdonald’s realizzato seguendo lo stile comunicativo di Apple. Il video, realizzato da Buzzfeed, è stato poi pubblicato sulla piattaforma nell’ottobre 2015. Ed è tutto da vedere.
Pubblicità, comunicazione, simboli
Con questo filmato, i tipici linguaggi della comunicazione hi-tech come Apple vengono trasferiti all’universo food, un ambito che a prima vista potrebbe sembrare totalmente diverso in quanto a simboli e significati. La semiotica del food è stata ampiamente studiata, soprattutto in corrispondenza di Expo 2015, momento in cui la curiosità del pubblico per questo settore ha raggiunto picchi incredibili. In un paese come l’Italia capace di esportare soprattutto le “3 F” (forniture, food e fashion) si può ben comprendere come la sensorialità assuma un ruolo essenziale nell’esperienza del consumatore. Per Lévi Strauss il cibo è una forma di linguaggio che usa gli alimenti come parole, quindi l’alimentazione è uno strumento che usiamo non solo per nutrirci, ma per comunicare attraverso le sue capacità culturali.
Semiotica dell’hi-tech
L’esperimento di McDonald’s che assume la semiotica tipica dell’hi-tech di Apple sarebbe potuta sembrare astrusa qualche anno fa. Anche se a prima vista il filmato può sembrarci originale, oggi il food – come la tecnologia – mettono al centro della propria sinestesia l’importanza dell’esperienza del cliente e quindi i messaggi principali non sono più incentrati sulla soddisfazione dei bisogni primari (nel caso specifico, mangiare), ma sposano un corollario di simboli più ampio. In questo senso, possiamo considerare questo filmato un simpatico esperimento o l’anticipazione di qualcosa che potrebbe davvero essere così.