Fast food a colazione? Gli americani dicono sì e i giganti della ristorazione veloce ne inventano una nuova
Brunchfast è una parola forse per molti nuova e all’apparenza con poco significato, ma è stata recentemente registrata come marchio da Jack in the box, azienda statunitense attiva nel settore del fast food. La società non ha rilasciato dichiarazioni rispetto all’uso che intende fare del marchio, ma il sospetto è che potrebbe investire in nuovi prodotti per la colazione e gli spuntini mattutini, mercato che, stando ai dati di NPD Group (società che fa Ricerche di mercato sui consumatori) è in costante crescita.
Panini per la colazione e per il brunch
Jack in the box ha già saputo innovare il concetto di fast food a colazione, creando panini “ibridi”, ideali per la colazione ma consumabili anche per il brunch. L’azienda infatti ha un’ampia linea di prodotti pensati per entrambe le situazioni: il nuovo prodotto di cui ancora non si conoscono i dettagli, appunto il Brunch fast, potrà completare l’offerta già presentata dall’azienda e cavalcare la passione degli americani per i cibi e gli spuntini mattutini.
Fast food anche al mattino
I consumatori statunitensi frequentano il fast food anche per ciò che concerne la colazione, con un aumento del 5% rispetto al 2015 e del 3% rispetto al 2014. La colazione è un asso nella manica per i fast food, come ben esemplifica l’esempio di McDonald’s che con il lancio dei menù per la colazione incrementò notevolmente le proprie vendite.