La semplice scansione permetterà di abilitare i pagamenti nell’intera catena. Il sistema contactless ha debuttato anche a Los Angeles
Food Tech
Chi è convinto di consumare solo prodotti naturali dovrà ricredersi: dal latte ai pomodori, dalle mele al grano, al supermercato il miglioramento genetico è protagonista assoluto.
Ricercate soprattutto per le loro proprietà nutrizionali, le microalghe potrebbero diventare un importante tassello all’interno di una dieta sana e sostenibile che concede maggiore spazio ad alimenti di origine vegetale. La specie algale più diffusa sul mercato rimane la spirulina. E intanto si studia come aumentarne la produttività grazie all’aiuto delle biotecnologie
Sentinel 2 trasmette dallo spazio dati utili ai viticoltori per abbattere i costi e migliorare la produzione di Aglianico del Vulture
Le false notizie in campo alimentare sono tra le più diffuse e anche tra le più difficili da smentire, come dimostra il caso del “caffè che fa male al fegato”. La ricerca dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli
Gli apicoltori oggi producono miele, organizzano fattorie didattiche e… affittano impollinatori: una funzione inedita, che sta diventando però sempre più richiesta, perché nei frutteti questi insetti non ci sono più
Per affrontare le sfide poste da ambienti così estremi vengono in aiuto soluzioni biotecnologiche come l’idroponica a ciclo chiuso. E nello spazio riciclare le risorse diventa un requisito imprescindibile, come ci spiega la ricercatrice dell’ENEA Angiola Desiderio
Si chiama “The Food Makers Map. Powered by StartupItalia” la nostra mappatura delle startup nel settore AgriFoodTech italiano. Leggi e scopri come candidare anche la tua startup.
L’iniziativa, organizzata da Future Food Institute nell’ambito della EU Agrifood Week, è stata l’occasione per parlare di cibo, cultura, innovazione e tutela della biodiversità, mantenendo un occhio di riguardo alle misure strategiche per il settore agroalimentare e al ruolo dell’Europa e dell’Italia
Le proteine del latte vaccino vengono ricreate in appositi bioreattori attraverso la fermentazione di lieviti geneticamente modificati: alla fine del processo si ottiene una polvere con cui si possono realizzare latte, formaggi e altri prodotti. Tra le più importanti aziende che producono “latte sintetico” c’è l’unicorno californiano Perfect Day, e a Seattle Starbucks ha già iniziato a servirlo ai suoi clienti