Adriana Santonocito ha trovato un modo per ridare nuova vita agli scarti delle arance, creando il tessuto Orange Fiber, che è anche la startup che ha sviluppato il progetto
Coniugare innovazione, agricoltura e sfida alla crisi può significare anche creare del business. Lo stanno facendo i vincitori del concorso Oscar Green 2016, il premio per la creatività d’impresa dei Giovani della Coldiretti. Innovare significa trasformare ad esempio un frutto antichissimo come la mela annurca, in una biopasticca contro il colesterolo. Un scarto (le bucce d’arancia) diventa materia prima per creare un tessuto nuovo e sostenibile. Questi e altri progetti sono “la testimonianza concreta del profondo processo di rinnovamento in atto nelle campagne che ha allargato i confini dell’attività agricola come dimostrano le rivoluzionarie novità che sono approdate alla finale del concorso”, fanno sapere proprio da Coldiretti.
I vincitori degli Oscar Green 2016
- Categoria WeGreen. Roberto ed Elvira Cerami conquistano il premio grazie alla loro biocosmetica antispreco. Dell’orto di Roberto non si butta via nulla: da questo principio nasce il suo progetto imprenditoriale, realizzato in collaborazione con l’università di Caserta. All’ateneo sono state affidate le verdure invendute e, seguendo le tabelle ufficiali della farmacopea, ne son nate creme biologiche, maschere, saponi, tutti prodotti non citotossici. La materia prima vegetale viene combinata con olio di lavanda, yogurt bianco e olio d’oliva.
- Categoria Impresa Terra 2.0. Ogni anno dobbiamo smaltire 700 mila tonnellate di scarti d’arance. Adriana Santonocito ha trovato un modo per ridare nuova vita a questo materiale, creando il tessuto orange fiber. Tutto nasce dalla sua tesi di laurea, che è diventato un progetto di ricerca e poi una startup, con sede a Catania e in Trentino. Il tessuto è fatto con cellulosa estratta dagli scarti delle arance, che va a unirsi ad acetato di arance e seta. Il risultato è il raso e il pizzo. Il progetto è stato sviluppato in collaborazione con il Politecnico di Milano, che ha realizzato il brevetto, depositato in Italia e all’estero.
Oscar Green 2016 Adriana Santonocito
- Categoria Social Innovation. La mela annurca campana igp ha messo a disposizione della medicina le sue proprietà benefiche, note sin dal Medioevo. Il professore Ettore Novellino, preside della facoltà di Farmacia dell’università Federico II, di Napoli, insieme ai suoi ricercatori, ha scoperto che il fitocomplesso presente in questo prezioso frutto abbassa del 25% il livello di colesterolo cattivo e alza quello buono del 45%. Giuseppe Giaccio, presidente del consorzio della “Mela Annurca Campania Igp ha presentato la capsula che racchiude le sostanze benefiche del frutto. Ogni compressa sostituisce 3 mele. Tra i benefici del fitocomplesso c’è anche l’arresto della caduta dei capelli.
- Categoria Fare Rete. L’enoteca del terzo millennio è ora realtà grazie all’impegno di Cristian Specogna e il suo team. L’idea è quella di rendere uniche le bottiglie riserva di ogni annate, con un dipinto fatto da diversi artisti italiani, creando così una collezione di 50-60 opere d’arte. Ogni anno i ristoranti o i salotti più esclusivi potranno vantarsi di possedere qualche gioiello di questa particolare collezione. Le opere saranno dipinte anche con lo stesso vino contenuto nelle bottiglie. L’azienda di Specogna conta 22 ettari di vigneto per una produzione di 120 mila bottiglie. Il 60% della produzione viene esportato in 25 Paesi.
- Categoria Campagna amica. Zolla 14 sorge nei pressi di Treviso. È un’azienda da 11 ettari e 5 mila alberi. Per coltivare i cereali idonei a maltare una buona birra, è intervenuto un mastro birraio tedesco che ha pian piano spostato il metodo di coltivazione verso il biodinamico. Dalla sapienza della coltivazione del radicchio rosso di Treviso, nasce una birra stagionale, prodotta una volta all’anno secondo il disciplinare biodinamico.
- Categoria Paese amico. L’architetto Francesco Lipari ha vinto il suo Oscar Green 2016, creando un orto interattivo. In collaborazione con il Comune di Siracusa e Campagna amica, ha creato un orto giardino che cambia assieme al clima esterno e allo stato d’animo. Infatti, il battito cardiaco di chi si avvicina a quest’orto canterino, influenza la melodia.