La musica può influenzare quanto ti piace il gusto della birra, lo dice una ricerca pubblicata su Frontiers in Psychology
Ascoltare musica? Non fa bene solo alle orecchie e alla mente, ma rende migliore anche il gusto della birra. E’ quanto risulta da uno studio pubblicato su Frontiers in Psychology. Il magazine ha citato una ricerca che ha preso in esame 200 bevitori di birra, suddivisi in gruppi: alcuni hanno bevuto una birra senza etichetta e in silenzio, altri una birra con l’etichetta in silenzio, altri ancora hanno bevuto una birra con l’etichetta servita con la musica. I risultati dimostrano che la bevuta è stata maggiormente apprezzata da quelle persone che avevano ascoltato la musica e, in particolare, da quelli che conoscevano la canzone e il gruppo che l’aveva composta. Quanto dimostrato rappresenta solo il primo step per i ricercatori, che adesso vogliono capire come il suono riesca a modificare non solo l’olfatto, e quindi il senso dell’amaro, del dolce, dell’acidità e della cremosità, ma anche il processo con cui prendiamo le decisioni: ad esempio capire se la musica possa spingerci a scegliere il cibo più sano.
Identità della bevanda e canzoni conosciute
«Siamo riusciti a dimostrare che le persone tendono a provare più piacere quando degustano le bevande insieme a brani musicali che sono parte dell’identità della bevanda – ha spiegato Felipe Reinoso Cavalho, nel team di ricercatori – abbiamo dimostrato che le persone che conoscevano già il brano che è stato utilizzato nell’esperimento non solo mentre lo ascoltavano gradivano maggiormente l’esperienza multisensoriale del bere birra, ma gradivano di più anche la birra stessa. Sembra che il piacere aggiunto apportato dalla musica all’esperienza sia stato trasferito nel sapore della birra».