Programmata da un gruppo di giovani ingegneri e costruita a partire da una scheda madre Arduino 2560 la macchina che promette di creare drink perfetti
Vai in un locale o in discoteca, ordini un cocktail e…è imbevibile. A chi non è successo? Ora, a risolvere il problema, se proprio non c’è modo di sostituire il barman scarso con uno capace, arriva Arduino. The Inebriator è una macchina in grado di fare drink perfetti.
La fabbrica dei cocktail
La fabbrica dei cocktail, si può dire. Programmata da Ian Cooper e Jake Osborne, due giovani ingegneri inglesi e costruita a partire da una scheda madre Arduino 2560. Come funziona? Le bottiglie sono allineate e da un lato è installato un sistema ottico che indica spostamenti e quantità. Si mette il bicchiere da cocktail su un piedistallo e si seleziona sul display il cocktail desiderato. Il carrello a quel punto si muove al di sotto dei corretti ingredienti che vengono versati nelle dosi perfette (pre impostate nella scheda di memoria).
Il macchinario, nato per gioco, per i party universitari degli stessi inventori, è stato convertito in una versione per il commercio. Sarà dunque la fine dei corsi per baristi? Noi non crediamo… che sia uno di quei casi in cui la tecnologia è usata a sproposito? Per i puristi da bancone di certo. Ma sicuramente l’invenzione potrebbe giovare a titolari di bar o locali notturni: mentre il barman lavora al bancone, infatti, The Inebriator può farlo “dietro le quinte” e preparare tantissimi cocktail contemporaneamente.
Mancano ancora, però, degli accorgimenti non da poco conto. Uno su tutti: il ghiaccio, che va ancora aggiunto manualmente. Inoltre, per non deludere le aspettative ed essere trasparenti con i potenziali clienti gli inventori spiegano ogni passo dello sviluppo sul sito del prodotto. Un blog che li segue giorno dopo giorno con foto e video.