Dal 15 al 17 aprile il Politecnico di Torino ospiterà un food hackathon per l’innovazione della filiera alimentare. Pitch, progetti, giuria e premi. In palio ci sono 3 mesi di facilities
“Dal Campo alla Tavola” è la food hackathon by Consoft Sistemi, un evento che si svolgerà a Torino dal 15 al 17 aprile presso I3P, l’incubatore di Imprese Innovative del Politecnico di Torino. “Si tratta di una manifestazione – ha illustrato Andrea Giacardi, presidente di Consoft Sistemi – dedicata a sviluppare progetti digitali e IoT nell’ambito agroalimentare: per 54 ore startup, developer, esperti di business e comunicazione si sfideranno nella creazione di tecnologie per il precision farming, app per l’acquisizione di informazioni sulla presenza di allergeni nei cibi, servizi tecnologicamente avanzati per la filiera agroalimentare e l’e-commerce di food & wine, per innovare il settore grazie all’Internet delle cose”.
Certificare la qualità del cibo
Certificare la qualità dei cibi da portare in tavola grazie a un’app, ordinare la spesa online, migliorare il rendimento dei campi con sistemi di agricoltura di precisione: cibo e tecnologia sono mondi destinati a intersecarsi sempre più, per portare sulla tavola alimenti selezionati e sicuri. Proprio per questo il Gruppo Consoft, presente sul mercato con un ampio ventaglio di soluzioni, dalla Web e Digital Technology ai Big Data, dall’IoT fino alla teleassistenza, e I3P hanno organizzato questa food hackathon. L’obiettivo è quello di trovare e promuovere nuove tecnologie o idee di business che possano essere applicate alla filiera agroalimentare.
Come si svolgerà l’hackathon
Dal 15 al 17 aprile presso I3P, creativi e sviluppatori saranno supportati e consigliati per tutta la durata dell’evento da mentor nell’ambito del design, della tecnologia e del business. L’evento si aprirà venerdì 15 alle ore 17.30 con una tavola rotonda dedicata all’innovazione nel campo agroalimentare. Interverranno lo chef Davide Scabin di Combal.Zero, Sandro Sartor, AD Ruffino srl e il Prof. Simone Cinotto, docente presso l’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. In seguito alla tavola rotonda, i partecipanti saranno chiamati a presentare le proprie idee con un pitch di un minuto. Saranno gli stessi partecipanti a votare le idee migliori che saranno sviluppate durante il weekend. Si procederà poi alla creazione dei team che dovranno essere composti da persone con competenze multidisciplinari, come designer, sviluppatori, esperti di business e comunicazione.
Il resto del weekend sarà dedicato allo sviluppo del progetto con il supporto dei mentor.
Giuria e vincitori
Nel pomeriggio della domenica, i team dovranno consegnare i lavori e saranno chiamati a presentare i progetti. La giuria valuterà le idee e proclamerà i vincitori scegliendo i progetti che potranno rappresentare uno strumento per innovare il settore agroalimentare. I vincitori della food hackathon avranno accesso alle facilities ed i servizi dell’incubatore I3P offerti dall’Innovation Center di Intesa Sanpaolo per un periodo di 3 mesi.