Nuovi piatti, nuove città e nuovo nome. Così, dopo l’acquisizione da parte dei tedeschi di Rocket Internet, la startup bolognese ambisce a conquistare la penisola partendo da Roma
C’era da aspettarselo. PizzaBo, la startup bolognese che a Febbraio ha conquistato i tedeschi di Rocket Internet facendo registrare una sensazionale exit da 55 milioni, non è solo diventata grande ma ha cambiato volto (e nome). HelloFood.it, così si chiama la nuova piattaforma che ambisce a diventare il leader delle consegne a domicilio in Italia.
Non solo pizza (e non solo Bologna)
La novità, però, non sta solo nel nome. La scelta gastronomica è più ampia, dalla pizza al sushi, passando dai primi e secondi piatti di cucina internazionale, e aumenta il numero delle città sulle quali è attivo il servizio. In seguito al rebranding, infatti, HelloFood apre a Roma e le prossime tappe saranno Genova, Torino e Napoli.
Un network internazionale
La nuova piattaforma è parte integrante del Global Online Takeaway Group, il gruppo di Rocket Internet già market leader in 71 paesi del mondo. Tra gli altri sono coinvolti anche Foodpanda, Delivery Hero e La Nevera Roja. Un network internazionale di tutto rispetto per una startup che fino a un anno fa era conosciuta solo in una piccola parte d’Italia e che ora è passata da 9 a 37 dipendenti in pochi mesi, dando lavoro a ragazzi con età media di 28 anni e ha aperto un nuovo headquarter a Bologna. Un salto di qualità notevole, anche dovuto al fatto che il marchio HelloFood è in 40 paesi sparsi nei 5 continenti. In Italia è già presente a Pisa, Parma, Ferrara, Bologna, Padova e Milano e con oltre 100.000 utenti registrati raccoglie una media di 5.000 ordini al giorno e 300 locali partner che, secondo le previsioni di Livio Lifranchi e Christian Sarcuci, amministratori delegati di HelloFood.it e fondatori di Pizzabo, diventeranno 1000 prima dell’estate.
Obiettivi a lungo termine
HelloFood non vola certo basso e ambisce a diventare in Italia e nel mondo il principale punto di riferimento nel settore Food&Drink online. A oggi il servizio è presente prevalentemente nel Nord Italia, che l’imminente sbarco a Roma sia il trampolino di lancio per conquistare tutta la penisola? Staremo a vedere. Fatto sta che i due ragazzi di Bologna hanno dimostrato di sapersi muovere in Italia e questa capacità unita al supporto di un gigante come Rocket Internet potrebbe rivelarsi vincente anche a lungo termine.