Si chiama One Future, #ZeroHunger. Il World Food Programme dell’Onu ne ha fatto la propria missione, Obiettivo: sconfiggere la fame nel mondo. Ecco perché si può cominciare (a donare) da questo Natale
L’obiettivo è chiaro; One Future, #ZeroHunger, un futuro comune migliore e senza più il problema della fame. Insomma, un mondo a fame zero. E Natale è il momento migliore per provarci. Il futuro del cibo è necessariamente legato all’innovazione, alla sicurezza alimentare e alla sostenibilità, temi di importanza globale. Il cibo è anche la chiave, per milioni di persone che vivono nei Paesi in via di sviluppo, per uscire dal circolo vizioso di fame e povertà. É l’opportunità che le nuove generazioni nei Paesi più poveri hanno per ambire ad un futuro diverso, migliore. Il cibo è vita ed è per questo che il World Food Programme delle Nazioni Unite ne ha fatto la propria missione: combattere le fame nel mondo per garantire ad ogni uomo, donna e bambino il diritto – e dunque l’accesso – al cibo.
Tutto sulla sfida Fame Zero
La Sfida Fame Zero è una un’iniziativa globale che vuole raccogliere sostegno a favore dell’obiettivo Fame Zero. Lanciata dal Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki-moon, Fame Zero vuole coinvolgere tutte le persone ed istituzioni – governi, settore privato, organizzazioni non governative, il pubblico – a fare la propria parte nel raggiungere questo obiettivo, perché – è convinzione di tutti – la fame può essere sconfitta nell’arco della nostra vita. La sfida Fame Zero significa, in sostanza, questo:
1 – Zero bambini con deficit di sviluppo sotto i due anni
2 – 100% accesso a cibo adeguato, sempre
3 – Tutti i sistemi alimentari sostenibili
4 – 100% aumento della produttività e del reddito dei piccoli contadini
5 – Zero perdite o sprechi di cibo
La missione WFP
Il WFP lavora per porre fine alla fame. E’ la missione del WFP, in collaborazione con i partner delle Nazioni Unite. Il lavoro del WFP nel mondo contribuisce alla realizzazione di ognuno dei cinque punti della sfida Fame Zero, come dimostrato dal piano strategico 2014-2017. Il WFP svolge un ruolo chiave nel ridurre i deficit nello sviluppo e nell’accesso al cibo, rappresentati nei primi due punti della sfida Fame Zero. Il lavoro nel combattere la malnutrizione è fondamentale per l’obiettivo di azzerare il deficit di sviluppo nei bambini, mentre i programmi di alimentazione scolastica e quelli di buoni alimentari aiutano a fare in modo che i più poveri abbiano accesso al cibo anche durante una crisi. Contemporaneamente, il lavoro del WFP a fianco dei piccoli contadini contribuisce in maniera importante a realizzare gli altri tre punti della sfida Fame Zero.
L’appello a donare
Ogni anno, il WFP raggiunge in media 80 milioni di persone in circa 80 Paesi nel mondo, attraverso programmi di sviluppo o fornendo assistenza alimentare quando scoppia un’emergenza umanitaria e il cibo è il primo bisogno per sopravvivere. Il futuro del mondo è nelle nostre mani e il WFP fa un appello alla comunità globale per raggiungere insieme l’obiettivo “One Future, #ZeroHunger”: un futuro – comune – migliore e senza più il problema della fame. Queste festività sono dunque un’ottima occasione per aggiungere un dono in più alla propria lista dei desideri e regalare un futuro migliore a chi ne ha bisogno: ogni contributo permette di fornire più cibo nutriente ai bambini che soffrono la fame e alle loro famiglie. Dona cliccando qui a fianco.