Le vendite online del settore agroalimentare sono aumentate del 17 per cento nel 2014 e sul sito del colosso dell’e-commerce si verifica un acquisto di prodotti alimentari ogni 73 secondi.
L’e-commerce di prodotti agroalimentari è un settore in crescita: nel 2014 le vendite online hanno registrato un incremento del 17 per cento, con un valore medio d’acquisto pari a 31 euro. Il commercio alimentare online, secondo i dati dell’osservatorio del Politecnico di Milano, ha però ancora grandi margini di sviluppo visto che rappresenta solo l’uno per cento del commercio elettronico italiano contro il 13 per cento del Regno Unito. E, diciamolo pure, almeno in fatto di cibo gli inglesi non dovrebbero aver nulla da insegnarci.
Per cogliere le opportunità date da questo trend, eBay ha presentato un’iniziativa interessante che, si spera, darà una forte accelerazione al settore. “Vogliamo sostenere l’agroalimentare perché lo riteniamo strategico per l’economia italiana. Così abbiamo deciso di azzerare le commissioni sul valore finale pagate dal venditore professionale sul prezzo del prodotto venduto, a partire dal due aprile.” L’annuncio è di Claudio Raimondi, country manager di eBay Italia, che durante l’incontro del 2 marzo ha sottolineato come già oggi su eBay.it siano in vendita oltre 265 mila i prodotti enogastronomici e si registri un acquisto ogni 73 secondi.
Agroalimentare: un settore strategico
Il settore agroalimentare è strategico non solo per le aziende che vogliono aumentare vendite e ricavi ma anche per il sistema Paese perché è attraverso questo mercato che si può contribuire a dare delle risposte concrete a problemi come la disoccupazione, la crescita disomogenea dei nostri territori e, in generale, la crescita della nostra economia. Il momento non potrebbe essere migliore:l’attenzione internazionale nei confronti del cibo italiano è in continuo aumento e, come sottolineato durante l’incontro da Maria Letizia Gardoni, delegato nazionale Coldiretti giovane impresa, è in gioco la nostra capacità di produrre questo cibo in maniera sostenibile e duratura. Tutto ciò però espone il nostro grande patrimonio a pericolose falsificazioni e speculazioni, il che rende necessario potenziare gli strumenti che possano permettere al vero made in Italy agroalimentare di raccontarsi e farsi conoscere.
A tale scopo eBay, l’AICIG (Associazione Italiana Consorzi Indicazioni Geografiche guidata da Pier Maria Saccani) e il Ministero per le Politiche Agricole e Alimentari hanno siglato un memorandum per la protezione dei prodotti DOP e IGP che ha già riscosso notevole successo. “Con questo memorandum si vuole raggiungere l’obiettivo di fare del web un market place affidabile, dove produttori di qualità e consumatori sempre più consapevoli possano cogliere le migliori opportunità” spiega Stefano Vaccari, del Ministero per le politiche alimentari. Visto che l’accordo sta funzionando molto bene, il campo di azione verrà allargato ad altri prodotti: alcune proposte interessanti saranno illustrate il 19 marzo prossimo a Lodi, nel corso del Forum internazionale sulla tutela del cibo vero. Un altro appuntamento da non perdere in vista di Expo 2015.