Riccardo Genova, 28 anni, siciliano, fondatore e Project Manager di Birriciclo©, racconta: “Ho lasciato 1.700 euro sicuri al mese e un contratto a tempo indeterminato per creare il mio sistema vincente”. Ecco come funziona
L’idea della birreria a pedali nasce nell’agosto del 2013, quando Riccardo si rende conto di essere insoddisfatto del suo lavoro da direttore presso OVS, impegnato 12 ore al giorno e lontano da casa. Vuole cercare un’idea che racchiuda le sue passioni: bicicletta, voglia di socializzare, pub e birra. Si imbatte nel contatto della Het Fietscafè, l’azienda produttrice di quel particolare tipo di veicolo a pedali che sarebbe diventato poi il Birriciclo©. Mentre in Germania e Olanda il business è fiorente, in Italia non ha mercato, così Riccardo comincia a crederci, restando in piedi le notti a curare ogni aspetto del progetto.
E arriva il primo successo: un contratto esclusivo per Birriciclo© come unico distributore italiano di questi mezzi. “Ho dato al veicolo un’identità mia e l’8 aprile 2014 l’ho presentato alla Milano Week Design. Guidavo io per vedere le reazioni della gente perché non ero sicuro che potesse funzionare”. Ma Birriciclo© piace a tutti, e due mesi dopo il brand Vodka Magnum gli offre 25 mila euro per un tour nelle città italiane. In soli 4 mesi recupera i 15 mila euro di investimento iniziale e comincia a guadagnare, diventando prestissimo un franchising.
A luglio 2014 Ceres e Radio Attiva scelgono Birriciclo© per sponsorizzare il festival Make Music Milano con la prima radio a pedali. Ma il salto di qualità arriva con Marco Cimaroli e Matteo Bianchini che decidono di portare Birriciclo© a Madrid. In due anni supera i 100 mila euro di fatturato ampliando l’attività non solo a chi vuole bere pedalando, ma anche alle aziende che vogliono noleggiare o acquistare un veicolo per promuovere la propria attività. Quasi 20 mila i passeggeri che lo hanno provato nelle 13 città del tour. “Spesso mi chiedono come ho fatto a lasciare un contratto a tempo indeterminato – ci dice Riccardo – rispondo sempre che è una questione di ambizioni. Adesso mi sento un uomo libero, ho più tempo per me stesso e non rinuncio più a nulla”.
L’inaspettato successo di Bob
Mezzi di trasporto così grandi in Italia non possono avere il noleggio con conducente. Per questo è nata la figura di Bob, un amico con la t-shirt gialla che guida e non beve. Per lui la corsa è gratis e ha diritto ad uno sconto al giro successivo per bere e godersi il tour. La campagna “I am Bob” è stata un successo inaspettato che ha migliorato notevolmente l’attività, infatti non essendoci più una persona dello staff a bordo i ragazzi si divertono e si sentono completamente a loro agio.
Il sogno americano e la realtà italiana
Birriciclo© è 100% green e non ha limiti di accesso, ma la realtà italiana si rivela spesso differente: “Nonostante tutti i certificati in regola, abbiamo avuto problemi di circolazione perché i mezzi superavano le dimensioni previste dal codice della strada. Bisogna sapersi reinventare di continuo per trovare in fretta una soluzione, serve il “physique du rôle” dell’imprenditore”. E Riccardo ha già la soluzione in tasca: arriveranno mini Birricicli da sei posti che non creano problemi di circolazione, mentre i veicoli più grossi saranno portati all’estero. L’obiettivo del 2016, infatti, è sbarcare in America. La prima tappa sarà Miami, dove però è vietato distribuire alcolici per strada, quindi quello che le persone pagheranno sarà l’esperienza sul mezzo. “Sono fiero dei risultati che ho avuto e degli obiettivi che ancora voglio raggiungere, ma l’Italia cresce troppo lentamente. Se volete fare il salto di qualità puntate sull’estero”.