I manga e i videogiochi si incontrano su Switch
Oltre mezzo milione di copie vendute nel mondo. Niente male per un prodotto indie giunto all’ennesimo capitolo di una visual novel chiaramente ispirata ai manga. Disponibile su Nintendo Switch, fault – StP – LIGHTKRAVTE è l’ultima creazione visiva di Alice in Dissonance, software house giapponese alle prese con un parterre di adolescenti e tante occasioni di incontri tra un giovane protagonista, figlio di agricoltori ma con la passione per la pittura (e non solo), e ciurme di ragazze che lo metteranno a disagio. La timeline della serie, composta da diversi episodi, è ancora in cantiere con nuovi capitoli in produzione. Lato nostro possiamo dirvi che cominciare dal capitolo oggetto della recensione non richiede un riassunto degli episodi precedenti. fault – StP – LIGHTKRAVTE sta in piedi da solo ed è un piacere per gli occhi.
La struttura di fault – StP – LIGHTKRAVTE è quella di una classica visual novel dove bisogna soltanto leggere i dialoghi, sottotitolati in inglese, e immergersi nella storia. A convincerci soprattutto è stata la cura grafica adoperata dagli sviluppatori, che hanno saputo inscenare la trama non soltanto con immagini fisse, ma con accenni di animazioni che rendono l’esperienza tutt’altro che statica. Le mimiche facciali, soprattutto, sono il piatto forte di un titolo che non si prende sul serio in nessun momento.
La serie fault, come anticipato, ha raccolto un discreto successo, confermato anche da una produzione serrata di capitoli. Ogni 6-8 mesi, infatti, la software house ne dà alla luce uno nuovo, con una media di cinque ore di contenuti originali. Nella fattispecie di fault – StP – LIGHTKRAVTE il protagonista è goffo e simpatico. Proveniente da una famiglia che bada molto alle cose pratiche, il ragazzo sogna in realtà un futuro nel campo artistico e non è disposto a rinunciarvi.
E quali sono i suoi soggetti preferiti? I paesaggi e la natura? Macchè. Gli animali? Acquissima. Quello su cui il pittore in erba vuole concentrarsi è la bellezza delle ragazze. Una qualità che lo emoziona al punto tale da volerla immortalare su tela. Detta così sembra la vita di un adolescente troppo timido a cui serve darsi semplicemente una scantata. Le situazioni che però vivremo da spettatori sono davvero esilaranti, in ambienti magici che si concentrano molto sul teen drama.
Il pregio di fault – StP – LIGHTKRAVTE è senz’altro il comparto grafico, mentre sull’audio design si sarebbe potuto fare meglio, riempiendo soprattutto i frequenti momenti di silenzio, magari a schermo oscurato con la sola linea di dialogo. Se però siete in cerca di un prodotto che esprima tutto il talento che si può trovare in un manga, vi suggeriamo di concedervi almeno questo capitolo. Qualora poi vi piacesse, sapreste che altri aspettano solo di essere letti.