Anche il social si butta nell’arena dei videogame in streaming come XCloud, Stadia o Luna. Ma con obiettivi sensibilmente diversi: ecco quali
Anche Facebook mette un piede nel cloud gaming, cioè nei videogame da giocare in streaming senza dover installare nulla. La stessa strada di Project XCloud di Microsoft, di PS Now, di Google Stadia o di Amazon Luna dove basta un controller collegato a un qualsiasi dispositivo per accedere a giochi di livello. Lunedì 2 novembre debutterà su (pochi, a dire il vero) smartphone Android Facebook Gaming, un servizio simile, con una library di titoli ovviamente più debole ma d’altronde allineata al target del servizio: far fare un salto di qualità al gioco dell’utente da smartphone più che andare a sottrarre adepti al monto Xbox o Playstation. D’altronde già 380 milioni di persone usano i suoi giochini: Gaming sarà più un upgrade di quell’offerta che qualcosa di concorrenziale rispetto agli altri progetti già citati.
Le caratteristiche: gratis e con tutte le connessioni
Da questo si comprendono alcune caratteristiche di Facebook Gaming: gratuità, rapidità nel lancio del gioco, poco impegno in termini grafici per il dispositivo, quindi no al 4K e 60 frame al secondo ma disponibilità anche con le connessioni più claudicanti. Oltre che con Android, per ora il servizio funzionerà anche da desktop. iOS arriverà più avanti perché “Apple tratta i giochi in modo diverso e continua a esercitare il controllo su una risorsa molto preziosa” come si legge nel post sul blog ufficiale con cui è stata lanciata la novità. L’obiettivo è sempre lo stesso: tenere gli utenti dentro Facebook, trattenerli nel recinto dorato con un’offerta in più. E mostrare loro le pubblicità da cui Menlo Park ricava quasi il 99% del fatturato (oltre al 30% degli acquisti in-app effettuati da desktop, nulla invece da Android).
La sperimentazione
Per il momento si parte con una fase di prova solo in alcune zone e stati americani, dalla California al Texas passando per la Pennsylvania. “Stiamo lavorando su giochi gratuiti e che tollerano una latenza anche relativamente alta – ha spiegato il 50enne Jason Rubin, vicepresidente della divisione Play di Facebook e già fondatore della casa di sviluppo Naughty Dog – non abbiamo intenzione di promettere risoluzioni come il 4K a 60 frame per secondo e chiedere 6,99 dollari mese. E non stiamo nemmeno cercando di far acquistare device come un controller”. Il percorso sarà lungo, lo riconosce lo stesso Rubin: “Amiamo le console e il gioco da PC ed entrambe le modalità rimarranno con noi per un bel po’. Crediamo però che il gaming in cloud aumenterà, ma non rimpiazzerà, le opzioni per concedersi grandi esperienze di gioco. Non stiamo neanche provando a rimpiazzare il tuo telefono”.
Fra i primi titoli disponibili ci sono “Asphalt 9: Legends” di Gameloft; “Mobile Legends: Adventure” di Moonton; “PGA TOUR Golf Shootout” di Concrete Software, Inc.; “Solitaire: Arthur’s Tale” di Qublix Games e “WWE SuperCard” sviluppato da 2K. Nelle prossime settimane arriverà anche “Dirt Bike Unchained” di Red Bull e molti altri giochi, soprattutto a partire dal prossimo anno. Si trova tutto in una nuova sezione della piattaforma, riprogettata ad hoc e in grado di aiutare gli utenti a trovare nuovi giochi, riprendere le sessioni sospese e condividere i titoli che li appassionano di più.