Vi va di scoprire il lato tenero dell’apocalisse?
Paragonato per stile e ambientazione a un IP del calibro di Persona è evidente quanto alte fossero le aspettative per Eternights, prodotto indie che abbiamo avuto modo di testare su PC. Sviluppato da Studio Sai, siamo di fronte a un videogioco che mescola un po’ i generi, inserendo dinamiche action in un dating sim tutt’altro che infantile. Nei panni di un adolescente timido con zero voglia di cimentarsi con le app di appuntamenti per trovare una potenziale partner, veniamo catapultati in una situazione quotidiana che non dovrebbe far presagire nulla degli orrori in arrivo.
Disponibile con sottotitoli in italiano, Eternights è un prodotto che inizia come una visual novel, nella quale dobbiamo selezionare linee di dialogo. A livello stilistico l’impronta da anime è piacevole con ambientazioni e sprite dei personaggi minimal, ma intriganti. La prima svolta nella trama si ha con una invasione zombie: il colpevole sarebbe questo farmaco anti-età che ha trasformato le persone in esseri senza più alcuna traccia di umanità.
Eternights fa spesso ricorso alla dimensione onirica e surreale. Il primo incontro con i nemici lo faremo infatti in un sogno, in quella che pare essere una sorta di angosciante presagio. Come suggerito dalla software house, su pc è consigliabile affrontare il titolo col pad in mano, questo perché richiesto soprattutto negli scontri. Senza farvi spoiler sull’interessante arma in dotazione, sappiate soltanto che gli scontri saranno al neon, veloci e divertenti.
Eternights è un esperimento interessante, che cammina su un terreno horror, tenendo però molto forte la componente di dating, fatta di appuntamenti, incontri e relazioni. Ciascun legame potrà essere potenziato o messo da parte, fino alla conclusione dell’avventura (circa 10 ore). I combattimenti sono piacevoli da vedere, ma non così fini nelle esecuzioni. Per evitare i colpi avversari è sufficiente schivare e continuare a colpire.
La scrittura dei personaggi è interessante e rende Eternights un’avventura comunque solida e originale nelle sue scelte. Il ritmo della narrazione è serrato e non ci si annoia mai, travolti da un flusso di eventi che nelle prime ore è davvero torrenziale.